mercoledì 16 aprile 2014

ANNIVERSARIO


ANNIVERSARIO

Ancora una volta si sta avvicinando la data del 25 Aprile e, come al solito, le “istituzioni” di questa miserabile repubblica si affanneranno a celebrare, a commemorare, ad esaltare quello che avvenne nel 1945.
Noi non vogliamo qui ribadire quanto abbiamo già detto, scritto e letto in passato circa quella data funesta tanto è ben chiaro nella nostra e nelle vostre menti quale sia la verità vera, oggettiva, storica e non inventata da avversari indegni e spesso voltagabbana dell’ultimo minuto.
Certamente nei nostri cuori ricordiamo che senza l’aiuto dei cinque più potenti eserciti del mondo e senza la potenza economica ed industriale governata dal sionismo mondiale, la resistenza italiana non avrebbe potuto mai abbattere il Fascismo e che affermare, come viene fatto ogni anno che il merito sia da attribuire ai partigiani è una infantile forma di millantato credito ed una gigantesca menzogna.
Certamente, nei nostri cuori ricordiamo le ausiliarie stuprate, torturate ed assassinate, i nostri camerati massacrati dopo che gli si era promessa la vita per farli arrendere, lo sterminio programmato e premeditato dei fascisti o presunti tali che si prolungò sino al 1947, ma non è di questo in particolare che oggi vogliamo parlare, ma delle conseguenze che la sconfitta dell’Asse ha portato all’Italia ed al mondo per dimostrare che il festeggiare ancora il 25 Aprile è, non solo un anacronismo, ma una bestemmia.!
Il vero significato della sconfitta dell’Asse è stato quello che l’oro ha vinto contro il sangue e che il materialismo che dell’oro è figlio ha da allora imperato in tutte le manifestazioni della società trasformando in negativo ogni aspetto della vita di tutti noi.
Questa è d’altronde l’unica giustificazione al fatto che il capitalismo USA si fosse alleato con il Bolscevismo Russo nonostante l’antitesi esistente tra di loro, perché ciò che li univa, più dei contrasti, era la concezione profondamente materialista che li poneva contro la concezione spiritualistica del Fascismo e del Nazismo.
Il Fascismo aveva inventato e realizzato un modo di concepire lo stato e la società che risolveva i contrasti sociali e poneva l’uomo e non il denaro al centro della gestione del potere.
Questa novità aveva mostrato al mondo che il re del materialismo era nudo e che le tesi del capitalismo e del comunismo erano false e moribonde e ciò costituiva per esse un  pericolo mortale che andava eliminato ad ogni costo, pena la propria distruzione.
Questa è la verità vera e non tutte le ciarle che la storiografia ufficiale sta propalando sui media e nella scuola perché, come sempre, la storia la scrivono i vincitori falsando a proprio comodo la verità..!
Per il capitalismo mondiale, facente in larga misura capo al sionismo, le nuove ed innovative idee mettevano in pericolo il concetto del massimo profitto ottenuto tramite lo sfruttamento estremizzato dei lavoratori.
Per il comunismo erano la prova sperimentata che la sua concezione egualitaria che rendeva la società simile ad un formicaio e depotenziava la personalità individuale erano fallimentari, improponibili e stupide.
Questi i veri motivi della guerra scatenata a livello mondiale.
Il tentativo di ottenere la sopravvivenza di un mondo che è comunque destinato ad autodistruggersi così come è già avvenuto per il comunismo, imploso a causa delle sue contraddizioni interne e come sta avvenendo per il capitalismo per le stesse ragioni!
Il seme delle nostre idee è comunque gettato nella storia ed è destinato a germogliare nuovamente perché è nella logica delle cose e perché è l’unica soluzione ai problemi della società moderna..!
Lasciamo che i soliti guitti della politica festeggino il 25 Aprile.
Noi guardiamo al futuro certi della riscossa.
Loro sono il passato marcescente!
Noi siamo il futuro ..!!!

Alessandro Mezzano
                                                                                                                                           

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