ANNIVERSARIO
Ancora una volta si sta avvicinando la data del 25
Aprile e, come al solito, le “istituzioni” di questa miserabile repubblica si
affanneranno a celebrare, a commemorare, ad esaltare quello che avvenne nel
1945.
Noi non vogliamo qui ribadire quanto abbiamo già detto,
scritto e letto in passato circa quella data funesta tanto è ben chiaro nella
nostra e nelle vostre menti quale sia la verità vera, oggettiva, storica e non
inventata da avversari indegni e spesso voltagabbana dell’ultimo
minuto.
Certamente nei nostri cuori ricordiamo che senza l’aiuto
dei cinque più potenti eserciti del mondo e senza la potenza economica ed
industriale governata dal sionismo mondiale, la resistenza italiana non avrebbe
potuto mai abbattere il Fascismo e che affermare, come viene fatto ogni anno che
il merito sia da attribuire ai partigiani è una infantile forma di millantato
credito ed una gigantesca menzogna.
Certamente, nei nostri cuori ricordiamo le ausiliarie
stuprate, torturate ed assassinate, i nostri camerati massacrati dopo che gli si
era promessa la vita per farli arrendere, lo sterminio programmato e premeditato
dei fascisti o presunti tali che si prolungò sino al 1947, ma non è di questo in
particolare che oggi vogliamo parlare, ma delle conseguenze che la sconfitta
dell’Asse ha portato all’Italia ed al mondo per dimostrare che il festeggiare
ancora il 25 Aprile è, non solo un anacronismo, ma una
bestemmia.!
Il vero significato della sconfitta dell’Asse è stato
quello che l’oro ha vinto contro il sangue e che il materialismo che dell’oro è
figlio ha da allora imperato in tutte le manifestazioni della società
trasformando in negativo ogni aspetto della vita di tutti
noi.
Questa è d’altronde l’unica giustificazione al fatto che
il capitalismo USA si fosse alleato con il Bolscevismo Russo nonostante
l’antitesi esistente tra di loro, perché ciò che li univa, più dei contrasti,
era la concezione profondamente materialista che li poneva contro la concezione
spiritualistica del Fascismo e del Nazismo.
Il Fascismo aveva inventato e realizzato un modo di
concepire lo stato e la società che risolveva i contrasti sociali e poneva
l’uomo e non il denaro al centro della gestione del
potere.
Questa novità aveva mostrato al mondo che il re del
materialismo era nudo e che le tesi del capitalismo e del comunismo erano false
e moribonde e ciò costituiva per esse un pericolo mortale che andava
eliminato ad ogni costo, pena la propria
distruzione.
Questa è la verità vera e non tutte le ciarle che la
storiografia ufficiale sta propalando sui media e nella scuola perché, come
sempre, la storia la scrivono i vincitori falsando a proprio comodo la
verità..!
Per il capitalismo mondiale, facente in larga misura
capo al sionismo, le nuove ed innovative idee mettevano in pericolo il concetto
del massimo profitto ottenuto tramite lo sfruttamento estremizzato dei
lavoratori.
Per il comunismo erano la prova sperimentata che la sua
concezione egualitaria che rendeva la società simile ad un formicaio e
depotenziava la personalità individuale erano fallimentari, improponibili e
stupide.
Questi i veri motivi della guerra scatenata a livello
mondiale.
Il tentativo di ottenere la sopravvivenza di un mondo
che è comunque destinato ad autodistruggersi così come è già avvenuto per il
comunismo, imploso a causa delle sue contraddizioni interne e come sta avvenendo
per il capitalismo per le stesse ragioni!
Il seme delle nostre idee è comunque gettato nella
storia ed è destinato a germogliare nuovamente perché è nella logica delle cose
e perché è l’unica soluzione ai problemi della società
moderna..!
Lasciamo che i soliti guitti della politica festeggino
il 25 Aprile.
Noi guardiamo al futuro certi della
riscossa.
Loro sono il passato
marcescente!
Noi siamo il futuro ..!!!
Alessandro Mezzano
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