domenica 7 febbraio 2016

OLOTERRORI / ANALISI DI UNO STUPRO PSICOLOGICO

OLOTERRORI / ANALISI DI UNO STUPRO PSICOLOGICO



I “viaggi della memoria” possono generare “problemi di salute mentale“, ”turbe da stress post-traumatico e psicosi”.- analisi di uno stupro psicologico .

Un nuovo studio condotto dai ricercatori dell’Università di Tel – Aviv dichiara che i viaggi fatti dai liceali israeliani in Polonia ogni anno nell’ambito dell’insegnamento dell’Olocausto possono generare problemi di salute mentale.

All’incirca un terzo dei professionisti della psichiatria interpellato in questo studio pilota afferma di aver seguito degli adolescenti per problemi psicologici in seguito ai viaggi di studio dell’Olocausto.

Se la maggior parte degli adolescenti è stata curata per sintomi meno gravi come ansia, problemi di adattamento e turbe dell’umore, i rapporti riportano anche di ricoveri ospedalieri, per turbe da stress post-traumatico e psicosi. (…) (http://medicalxpress.com/news/2013-08-holocaust-journeys-mental-health-probl ems.html
Il termine “psicosi” è qu ello scelto nel maggio 2012, dal revisionista svizzero Frank Brunner dopo aver analizzato il film “Defamation”, del cineasta israeliano Yoav Shamir, che aveva come tema l’antisemitismo. Scriveva : “ Nel 2009, Yoav Shamir ha realizzato un documentario consacrato alla psicosi dell’antisemitismo negli ebrei. E’ una psicosi suscitata dal regime israeliano e la lobby ebraica internazionale.”( http://www.interet-general.info/spip.php?article17150 ).

La questione è molto seria, considerando che da diversi anni è invalsa la moda – autentica parodia di un pellegrinaggio religioso -  di costringere le scolaresche italiane a questi viaggi nei luoghi di culto della Olo-religione olocaustica.   

E’ evidente che questi viaggi, volti al fine di dilavare ogni coscienza critica dei giovani di fronte ad ogni cosa che riguardi gli ebrei ed Israele , possono portare ad analoghi disturbi mentali anche ai giovani studenti italiani, spesso di età inferiore ai 18 anni.

Come padre , io invito tutti i genitori che siano preoccupati per i rischi alla salute dei loro figli a non mandarli  a questi pellegrinaggi organizzati da scuole di pochi scrupoli , motivando il proprio rifiuto sullo studio svolto dalla Università di Tel Aviv. Se riuscirò a reperire lo studio integrale, lo metterò a disposizione di tutti sul web.

Nessun genitore può volere che i propri figli subiscano quello che è in sostanza uno STUPRO PSICOLOGICO.

Per concludere questa nota informativa, ripropongo un articolo, intitolato “ Oloterrori” che circolava in talune mailing list statunitensi oltre dieci anni fa e che pubblicai in passato tradotto ed adattato  in italiano.
  Non lo ho più ripubblicato sul web da molti anni, dopo che un mio corrispondente aveva avanzato dei dubbi sulla autenticità di quanto descriveva.

Non ho avuto modo di verificare se questi dubbi fossero fondati o no, ma – alla luce dello studio dell’ università di Tel Aviv – mi sento di  ripubblicarlo, perché mi sembra molto pertinente e, francamente, non credo sia del tutto frutto di fantasia. Indica comunque il concreto pericolo che la salute delle giovani generazioni possa essere minata dalla  spregiudicata propaganda ebraica che  stiamo vivendo.Leggetelo con senso critico e considerate che probabilmente quello che leggete è accaduto, in tutto o in parte, in qualche remota scuola della Unione americana. 

Un domani potrebbe essere " recitato" anche nelle scuole del vostri figli ...
OLO – TERRORI
Uno dei segni di civiltà di un popolo è determinato dalla capacità di far crescere sane le nuove generazioni.
Pare che anche questa prerogativa, che ha portato la civiltà occidentale ad avere un grande rispetto nei confronti dell’infanzia, stia venendo meno.
Se volessimo dare la colpa del sorgere di segni preoccupanti nell’ imbestialimento  dell’educazione dei piccoli occidentali all’ Ebraismo Internazionale, sicuramente qualche lettore dirà che è la solita esagerazione “antisemita ”..
Eppure è così.
Vediamo dei segni inquietanti di  oltraggio alla psiche dell’infanzia  affiorare nei sistemi scolastici statunitensi, segni di degrado che fatalmente verranno ripresi anche dai sistemi scolastici europei ed italiani.
La Olo-Religione, il culto giudeolatrico che si impernia sulla elaborazione orrorifica e non verificata  dell’olocausto giudaico per mano tedesca
La propaganda ebraica  conosce una ricca galleria di fantasiosi orrori da lettino dello psichiatra (forni crematori di dubbia esistenza , gasazioni di massa, efferatezze varie, paralumi in pelle umana e altre piacevolezze da Famiglia Addams..) la cui antenticità è molto dubbia ed è  confutata con successo dalla scuola revisionista, si è accorta che non basta la ragione per incutere nelle masse la devozione verso gli Ebrei.
Bisogna risvegliare atavici terrori che siano in grado di divenire tabù psicologici  in grado di bloccare il processo di raziocinio delle nuove generazioni, ogni volta che si parla di Giudei .
Non bastano neppure le manette e il carcere per gli eretici che contestano la Olo-Religione (“..eppur è falsa..”). La Psico-polizia svolge un egregio lavoro al servizio della Santa Inquisizione Sionista, ma non basta…bisogna far “grippare” le menti degli occidentali e ridurli a poveri zombie pilotati da Shylock ad adorare il Popolo Eletto…
Conclusione : Il Congresso Mondiale Ebraico ha deciso di violare i diritti dell’infanzia.
Bisogna impedire che i piccoli imparino a ragionare e col tempo contestino i miti della Olo-Religione.
Ed ecco che occhiute organizzazioni ebraiche cominciano a dettare delle direttive volte alla deformazione e plagio delle generazioni che si affacciano alla vita sfruttando le istituzioni scolastiche.
Come nelle più cupe profezie orwelliane, il totalitarismo ebraico  ha deciso che le giovani generazioni devono subire degli shock psicologici che li rendano del tutto privi di capacità di raziocinio quando si tratti del culto della Olo-Religione.
L’operazione è quanto di più ignobile mente umana potesse pensare . violare l’infanzia è uno dei crimini peggiori.
I primi segni inquietanti vengono dall’America.
Gli insegnanti subiscono dei corsi, diretti da elementi della giudaica Anti-defamation-league, in cui viene insegnato loro come plagiare i piccoli al culto dell’Olo-Religione.
In numerose scuole degli Usa vengono preparati degli spettacoli-shock che hanno il compito di traumatizzare i bambini e renderli incapaci di discernimento critico nei confronti degli olo-dogmi.
Come in un terrifica galleria degli orrori, si inscenano delle turpi commedie che portano i bambini al limite dello shock nervoso irreversibile. Molti di loro conosceranno da grandi il lettino dello psichiatra e traumi irreversibili nel loro sviluppo psicologico ed emotivo.
L’olo-dramma incomincia in una normale giornata di scuola.
I piccoli, cresciuti alle fiabe dell’infanzia e alle immagini dell’orsetto Winni Pooh, ancora immersi nella lietezza serena che è un diritto inalienabile dell’infanzia, un bel giorno vengono a scuola e la maestra consegna loro delle finte carte di identità e una stella di Davide.
Viene loro impartito l’ordine di appuntarsela sul petto.
I piccoli capiscono che il clima si fa cupo e intuiscono che qualcosa di nuovo si sta affacciando nella loro tenera psiche infantile.
La maestra, senza indulgere in atteggiamenti rassicuranti, ordina i bambini di mettersi in fila uno dopo l’altro. Impone un silenzio innaturale in una piccola scuola dell’America rurale e profonda.
Compare un bidello vestito da guardiano di Lager.
I bambini provano un primo momento di sgomento. Non è una recita scolastica. Capiscono che è qualcosa di terribilmente cattivo, quello che stanno per subire.
Il bidello, generalmente affabile, questa volta è gelido coma il marmo. Guarda i bambini con uno sguardo cattivo che loro non gli hanno mai visto prima.
Qualche piccola comincia  a piangere sommessamente….da grande non avrà più una sensibilità normale. Anche il peso dei suoi traumi grava come una macina al collo di Sion.
Il bidello-guardiano impartisce loro l’ordine secco di dirigersi verso le docce. Li spinge. I piccoli non capiscono quale dèmone abbia invasato la testa del persona della scuola. Hanno paura.
Davanti alle docce della scuola ai bambini viene dato l’ordine di sedersi a ammucchiati su una panca. I picoli più perspicaci intuiscono che quella recita cattiva ha il compito di imprimere qualcosa di irrazionale nella loro anima. Provano un senso di ostilità. Qualcuno stringe i piccoli pugni  per opporre resistenza a quello che è uno stupro psicologico. Questi piccoli più forti saranno la speranza del futuro : essi istintivamente lottano per la loro libertà e non vogliono farsi plagiare , né spaventare : saranno i futuri nemici i questo mostruoso totalitarismo ebraico , se i traumi subiti non ne spezzeranno animo e volontà negli anni a venire.
Il bidello e la maestra eseguono le istruzioni fornite dai giudei dell’ADL, pagati dal governo federale : senza nulla dire, improvvisamente gettano dei grandi sacchi sulla testa dei piccoli.
Per un bambino il trauma improvviso del buio equivale al trauma della morte.
E infatti, secondo la regia voluta da occulti e perversi strateghi, una voce glaciale (quella della maestra ?  Quella del vecchio Sam, il bidello, che i bambini da quel giorno impareranno a odiare ?Non si capisce…la paura del buio improvviso, inferto per di più da chi ci si dovrebbe fidare, come la maestra, stordisce i sensi e la perecezione. I piccoli hanno paura... viene  risvegliato loro la paura atavica della morte e del male) grida loro : “attorno alla testa avete il gas che vi farà morire”.
Le bambine piangono. Chiamano la mamma che non c’è : la mamma ha consegnato i suoi piccoli a questi aguzzini di Sion, sapendo cosa stava per succedere. Madri incoscienti colpevoli delle violenze psicologiche in danno dei loro piccoli. Un conto duro da espiare..
I bambini vengono trascinati dal bidello e dalla maestra e da un paio di persone spuntate dal nulla (volontari aguzzini della olo-religione) davanti a delle imitazioni di forni crematori ricavate dalle docce dei bagni scolastici mediante alcune paratìe.
A questo punto la maestra, con tono alterato e quasi urlando grida ai bambini che gli Ebrei venivano gettati vivi come loro a morire bruciati in questi forni.
I bambini hanno gli occhi sbarrati. Forse non piangono più…il loro cervello  è stato stuprato. Hanno perso la capacità di ragionare in futuro sul dogmi olocaustici della olo-religione…
Il alcune scuole più organizzate, viene anche predisposta una variante.
Non è la maestra che urla il dogma della olo-religione (il numero mitologico delle asserite gasazioni omicide) perché rimanga impresso acriticamente nelle giovani menti in formazione.
L’A.d.l. fornisce anche un teatrante che rappresenta un Ebreo invalido che improvvisamente irrompe sulla scena (”deus ex machina”…) gesticolando, urlando e su una sedia a rotelle, urlando al fine di traumatizzare per la vita, la frase del dogma olocaustico.
La scena, variata, ha lo scopo di imprimere nella mente un “imprinting” pseudo-religioso che negli obiettivi dell’Adl dovrebbe impedire in futuro che i bambini crescendo, possano dubitare della vertià della Olo-Religione.
Quando gli insegnanti non sono all’altezza del compito, vengono regolarmente spediti al Museo dell’Olocausto (un Tempio della Olo-Religione) al fine di perfezionare le loro conoscenza in materia di plagio delle coscienze.
In altre scuole , addirittura, viene allestito una sorta di Altare Permanente al culto perverso della Olo-Religione, che si appalesa  sempre più come un culto sostitutivo e caricaturale del concetto di religione finora conosciuto .
Per esempio, nella piccola scuola della cittadina di Whitwell, nel Tennesse, in una piccola vallata rurale dell’America profonda (quella più rest^a ad adeguarsi al Nuovo Ordine Mondiale..),  è stata assembrato nel cortile della scuola un enorme autocarro che dovrebbe rappresentare il prototipo dei camion che “nelle lunghe e nebbiose notti” caricavano gli Ebrei e li portavano nel Lager. Questo camion è stato poi riempito con sei milioni di piccoli fazzolettini di carta, in rappresentazione delle asserite  vittime dell’Olo-sacrificio.
I piccoli vengono costretti dal personale della scuola, adeguatamente istruito dall’artiglio velenoso di Shylock, periodicamente a svuotare e a riempire il catafalco.
L’obiettivo è quello di terrorizzarli e non farli mai dubitare del dell’ Olo-numero sacro dei 6 milioni…



Questo per far tacere la ragione di questi bambini.
A far tacere la voce degli storici revisionisti ci pensano la Polizia del Pensiero e le leggi liberticide con cui il Congresso Mondiale Ebraico ha voluto incatenare la libertà dell’Occidente.
Ora vuole anche entrare, come un dèmone dei tempi antichi, nella mente dei bambini per imprigionarli e possederli.Per stuprarli e rovinare loro la vita.
Molte bambini hanno subito traumi angoscianti in seguito a queste “rappresentazioni della Olo-Religione”. Sono rimasti scioccati. Hanno perso il sorriso e la voglia di giocare. Non frequentano più i compagni di scuola. Non si concentrano sui compiti. Spesso di notte gridano o piangono. Non parlano più coi loro genitori. Molti sono dovuti ricorrere a colloquio con analisti. Questi medici sanno che la causa di questo profondi disagi psicologici sono riconducibili ai traumi imposti dalla Olo-Religione. Ma si rifiutano categoricamente di dichiararlo in pubblico. Temono anch’essi l’artiglio dell’Ebreo Errante. Se parlassero sarebbe uno scandalo internazionale sui mezzi die educazione che verranno imposti poco alla volta al mondo Occidentale.
E’ recente infatti anche una direttiva del Congresso Mondiale Ebraico che, preoccupato del “risorgente antisemitismo” In Italia, ha proposto al Vice-Presidente del Consiglio Fini  [ NDR : questo accadeva nel 2005, anno di prima pubblicazione di questo articolo ] di adottare nuovi sistemi di educazione scolastica al fine di educare le nuove generazioni al “rifiuto dell’antisemitismo”, proponendo anche “nuovi corsi di formazione degli insegnanti”.
Shylock sta consumando la sua vendetta con i metodi più abietti. Uccidendo il sorriso sul volto dei bambini e tarpandone la loro futura libertà di giudizio.
Ritorniamo per un momento all’immagine dei bambini sconvolti e spaventati che escono dalla Galleria degli Orrori in cui si è trasformata la loro scuola e nei cui meandri perversi li hanno trascinati proprio coloro dei quali si fidavano, genitori ed insegnanti.
In un angolo, lievemente discosto dagli altri coetanei, c’è un bambino dagli occhi freddi e con i piccoli pugni stretti. Il suo sguardo guarda lontano, una luce che non si vede.
Una profonda determinazione trapela dal suo sguardo perso in lontananze che nulla hanno a che vedere con le terree esperienze di quella scuola degradata.
Stringe i pugni e il suo sguardo non è piegato.
Shylock ha creato il suo nemico.
Il futuro dell’Occidente è in mano di bambini come questi, che l’orrore della Olo-Religione non ha potuto piegare…..
 
 

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