lunedì 23 novembre 2015

GENOCIDI FUTURI ...





GENOCIDI FUTURI / IL PIANO DI SPOPOLAMENTO MONDIALE DELLE NAZIONI UNITE


Documentazione raccolta da  : Anonimo Pontino
Di seguito alcune dichiarazioni e documenti riguardanti il piano di spopolamento delle Nazioni Unite.
 Thomas Ferguson, Funzionario del Caso Latino-Americano per l’Ufficio del Dipartimento di Stato per gli Affari sulla Popolazione (OPA) (fondato da Henry Kissinger nel 1975): “C’è un unico tema dietro ogni nostro lavoro – ridurre il livello della popolazione. O essi [i governi] usano i nostri metodi attraverso strategie piacevolmente pulite, o riceveranno lo stesso tipo di disordine che abbiamo in El Salvador, o in Iran o a Beirut”.
David Rockefeller, (Memorie (2002): “Noi controlliamo le istituzioni politiche e economiche americane. Alcuni credono che facciamo parte di una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti, definendo me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’ e di cospirare con altri nel mondo per costruire una struttura politica ed economica integrate – un nuovo mondo, se volete. Se questa è l’accusa, mi dichiaro colpevole, e sono orgoglioso di esserlo.”



“Siamo sull’orlo di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è la giusta crisi globale e le nazioni accetteranno il “Nuovo Ordine Mondiale”.



“Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time magazine, e ad altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato ai nostri incontri e hanno rispettato le loro promesse di discrezione per quasi quarant’anni. Sarebbe stato impossibile per noi, sviluppare il nostro progetto per il mondo se fossimo stati esposti alle luci della pubblicità nel corso di questi anni. Ma il mondo è adesso più sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale che non conoscerà mai più la guerra, ma solo la pace e la prosperità per l’intera umanità. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale esercitata nei secoli passati”.



Jacques Cousteau, ambasciatore dello UNESCO (1991): ”Per salvare il pianeta sarebbe necessario uccidere 350.000 persone al giorno.”



“La crescita demografica incontrollata e la povertà non devono essere combattute dall’interno, dall’Europa, dal Nord America, o qualunque nazione o gruppo di nazioni, ma deve essere attaccato dall’esterno – da organismi internazionali supportati in questo lavoro formidabile da organizzazioni competenti e totalmente non governative “.



Mikhail Gorbachev: “Dobbiamo parlare con maggiore chiarezza a proposito di sessualità, contraccezione, aborto, riguardo valori che controllino la popolazione, perché la crisi ecologica, in breve, è la crisi della popolazione. Tagliamo la popolazione del 90% e non saranno rimaste abbastanza persone che causino grandi quantità di danni ecologici.”



Paul Ehrlich Consulente scientifico di George W. Bush: “Ogni persona che ora si aggiunga influisce in modo sproporzionale sull’ambiente e sui sistemi che sostengono la vita del pianeta.”



Dave Foreman, primo co-fondatore di Earth:  “I miei tre maggiori obbiettivi sarebbero ridurre la popolazione umana a circa 100 milioni in tutto il mondo, distruggere le infrastrutture industriale vedere la natura selvaggia, con tutte le sue specie, ritornare sul pianeta.”



Principe Filippo, Duca di Edimburgo: “Se mi dovessi reincarnare mi augurerei di ritornare su una terra come un virus killer per abbassare i livelli della popolazione umana.”



Margaret Sanger fondatrice di Planned Parenthood (fondata dai Rockefeller): “La cosa più misericordiosa che una famiglia possa fare ad uno dei suoi membri infantile, è ucciderlo.”



“Il controllo delle nascite deve infine portare ad una pulizia razziale.” (Woman, Morality, and Birth Control. New York Publishing Company, 1922. Page 12)



Questa è la donna (Margaret Sanger) alla quale Hillary Clinton ha dichiarato pubblicamente di ispirarsi, durante i dibattiti presidenziali del 2008



John Guillebaud, professore di pianificazione famigliare all’ University College London: “L’effetto sul pianeta di avere un bambino di meno, nell’ordine di grandezza è maggiore di tutte le altre cose che possiamo fare, come per esempio spegnere la luce. Un bambino in più equivale a molte luci sul pianeta.”



Eric R. Pianka, professore di Biologia alla University of Texas a Austin: “Questo pianeta potrebbe essere in grado di sostenere forse mezzo miliardo di persone, che potrebbero vivere una vita sostenibile in un relativo comfort. La popolazione umana deve essere ampiamente ridotta ed il più velocemente possibile, per limitare ulteriore danno ambientale.”



Henry Kissinger, 1978: “La politica degli USA nei confronti del Terzo Mondo dovrebbe essere di spopolamento.”



William Benton, assistente segretario di Stato americano presso l’UNESCO 1946: (UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per Educazione, Scienza e Cultura):

“Fino a quando un bambino respira l’aria avvelenata del nazionalismo, l’educazione delle menti nel mondo può produrre solo risultati precari. Come abbiamo sottolineato, è spesso la famiglia che infetta il bambino con il nazionalismo estremo. Le scuole pertanto utilizzano gli strumenti descritti in precedenza per combattere gli atteggiamenti di famiglia che favoriscono il nazionalismo … noi dobbiamo attualmente riconoscere nel nazionalismo il maggior ostacolo per lo sviluppo della mentalità mondiale. Siamo all’inizio di un lungo processo di abbattimento dei muri della sovranità nazionale. L’ UNESCO deve esserne il pioniere.”



Michael Coffman  valutazione della Biodiversità ONU sulla Sostenibilità della Popolazione Umana; Senato USA 9 Settembre 1994:  L'ONU dice che il diritto alla proprietà non è assoluto e immutabile, ma c'è per la convenienza di qualsiasi cosa voglia fare il governo."



William S. Cohen, Segretario della Difesa, Testimonanza davanti alla Commissione Congressuale (1997): “Forme avanzate di guerra biologica in grado di colpire specifici genotipi possono trasformare la guerra biologica da un regno del terrore a uno strumento politicamente utile.”



È opportuno spendere due parole sul Codex Alimentarius.

Questo è un insieme di  regole su tutto quello che riguarda l’alimentazione, adottate da 181 paesi (il 97% della popolazione mondiale). Codici che vanno dalla produzione degli alimenti, all’etichettatura, regolamentazioni sui livelli di sostanze chimiche permesse (inquinanti, pesticidi, tossine, additivi, ecc.), sul trasporto e la tracciatura, nonché le norme igieniche, ecc. Circa 200 codici per gli alimenti, 40 di igiene e 3200 limiti massimi di residui di pesticidi e farmaci veterinari. Normative fondamentali e nessuno ne sa nulla.

“Regolamentare” spesso è sinonimo di “controllare”. Ogni organismo che “regolamenta” un qualcosa, ovviamente ne ha il controllo totale.



Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945 nasce la FAO con lo scopo ufficiale di gestire e controllare la nutrizione e le norme alimentari internazionali, (il vero intendimento è controllare le popolazione mediante il controllo degli alimenti!).

Nel 1948 viene creata l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con lo scopo di ufficiale salvaguardare la salute globale e in particolare di stabilire norme alimentari  (il vero intendimento è controllare le popolazione mediante il controllo e gestione della malattia!).

Il Codex è stato creato ufficialmente nel 1963 sotto l’egida della F.A.O. (Food and Agricolture Organization)  e dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Il Codex da una parte è un’arma micidiale nelle mani delle lobbies agroalimentari, della chimica e farmaceutica (i cui proprietari sono gli stessi delle corporation delle armi, energia, telecomunicazioni, ecc.), dall’altra sarà lo strumento principe del mercato globale, quindi nelle mani della stessa Élite dominante.

Se per esempio il Codex definisce i “supplementi nutrizionali”, gli “integratori vitaminici” come delle “tossine” invece di semplici alimenti, sarà possibile imporre (per legge) una soglia “minima di dannosità”. E’ proprio quello che è accaduto qualche anno fa, quando il 21 maggio 2004 il Governo italiano ha approvato un decreto legge in attuazione della Direttiva numero 2002/46/CE del “Parlamento Europeo e del Consiglio” teso ad uniformare le discipline degli Stati membri sugli integratori alimentari. Un esempio per tutti è la Vitamina C (acido ascorbico o sodio ascorbato). “L’apporto giornaliero è ammesso fino al 300% del valore di riferimento”. Siccome il valore di riferimento (RDA) è un tristissimo 60 mg al giorno (che serve solo a prevenire lo scorbuto), significa che la Direttiva europea - tanto voluta delle lobbies del farmaco - impone un massimo giornaliero di 180 mg di Vitamina C. Una offesa alla nostra intelligenza, alla memoria del doppio premio Nobel Linus Pauling, il quale ha dimostrato scientificamente l’utilità di grammi giornalieri, e soprattutto un attacco mirato alla nostra salute.

Ecco perché non si trovano più, se non con grande fatica, in erboristeria gli integratori di compresse da 1 grammo di Vitamina C: sono illegali!

Sono stati molto sottili, perché non hanno “imposto per legge” la soppressione delle compresse da 1 grammo , hanno semplicemente abbassato il limite massimo del principio attivo, ed il gioco è fatto.

La medesima cosa avviene nella creazione di nuovi malati: abbassano le soglie (colesterolo, Psa, pressione arteriosa, glucosio, ecc.) et voilà per magia ecco milioni di nuovi consumatori di droghe, cioè di farmaci.

Dietro ovviamente c’è lo zampino del Codex.

Per spiegare invece come tale Codice sarà sempre più uno strumento globalizzante, basta comprendere come funziona il WTO (OMC), l’Organizzazione Mondiale del Commercio.

Il WTO è l’arbitro del commercio internazionale e si rifà proprio al Codex per decidere se un paese può rifiutare oppure no l’importazione di un prodotto alimentare. Se per esempio la carne statunitense - pregna di ormoni della crescita bovina di sintesi (della Monsanto) - viene accettata (e lo è) dal Codex, il paese o l’unione di paesi (Europa) non potrà più rifiutarne l’importazione.

Il Codex - visti gli sponsor - non poteva non essere un grande promotore dei prodotti biotech, cioè degli alimenti geneticamente modificati. Siccome tali cibi pericolosi hanno proprio il sigillo Codex, sarà sempre più difficile per un paese proteggere la salute dei suoi cittadini impedendone l’entrata in commercio. Quindi tutti i prodotti marchiati Codex, che facciano bene alla salute o siano pericolosi, in quanto accettati dall’ente certificatore delle lobbies (appunto il Codex), entreranno nei circuiti di vendita e consumo, e nessun paese potrà rifiutarsi, pena sanzioni.
Questo è il Codex.

Nessun commento:

Posta un commento