venerdì 23 gennaio 2015

NOTIZIE 2015 Rouhani (Iran): condanna gli attentati di Parigi




 NOTIZIE 2015


Il Presidente dell'Iran Hassan Rouhani,  parlando nel corso della riunione del Consiglio Supremo della Rivoluzione Islamica, ha  commentato i recenti atti terroristici di Parigi.

In merito a ciò ha ribadito che la Repubblica islamica dell'Iran ha condannato  l'assassinio, la violenza e l'estremismo attuati in nome della religione ma, l'Iran condanna anche coloro i quali  in nome della difesa della libertà, si arrogano il diritto di  insultare e di compiere atti sacrilegi, provocando i sentimenti  avversi  dei seguaci delle diverse religioni.

Per questi motivi  l'Iran ha deplorato categoricamente i comportamenti violenti di Parigi e  crede che, chi si è macchiato di questi atroci delitti , non ha nulla a che fare né con l'Islam, né con i musulmani.
 
Chi attua azioni terroristiche e violente con il pretesto di proteggere l'Islam si macchia di alto  tradimento nei confronti di questa  Santa Religione. 
 
Lo dimostra il fatto che tali gesta assassine sono condannate da tutte  le nazioni e gli  ulema musulmani.

L'Iran ha sempre biasimato qualsiasi tipo di arrogante atto di terrorismo e di violenza - ha detto il Presidente iraniano - siano esse sotto forma di retorica e di azione.

É dimostrato che Teheran è stato il precursore di azioni anti-terrorismo e anti-violenza ed ha sostenuto quei Paesi che sono caduti vittime della violenza e del terrorismo.
 
Tuttavia il Presidente Hassan Rouhani ha sottolineato anche  che il lavoro sporco fatto in nome della libertà di espressione è stato in realtà un comportamento che ha profanato le credenze di un miliardo e mezzo di musulmani in tutto il mondo.

Questi gesti mirano a provocare i sentimenti dei Paesi islamici.Egli ha inoltre stigmatizzato il fatto che gli incidenti di questo tipo avvengono proprio in un Paese che si vanta di essere paladino della  libertà, mentre  è una calamità per il mondo attuale  il chiamare e giudicare gli insulti, le bestemmie e le azioni provocatorie come una manifestazione della  libertà.

Nel mondo di oggi, dove la comunità umana si sta godendo il progresso scientifico e tecnologico è un peccato il trovare ancora persone che non  riconoscono che non è giusto insultare , per non parlare della cosa grave che è l'insultare un grande personaggio come il Profeta islamico.

Ma  i sentimenti di insultare altre persone, in nome della libertà hanno il solo scopo  di  infiammare l'estremismo.

Ciò rende palese il piano che vede alcuni registi  lavorare dietro le quinte per interrompere qualsiasi comunicazione tra l'Islam e il mondo.

Infine, Il presidente Hassan Rouhani  ha anche sottolineato che la Repubblica Islamica dell'Iran è stata tra i primi Paesi al mondo a condannare  sia l'uccisione delle persone avvenuta a Parigi e sia le parolacce e la profanazione delle santità islamiche.

Niger September - Agenzia Stampa Italia
 
22/01/2015

                                                                                                                     



                                                                                                                                                   

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