I CRIMINI DEGLI "ALLEATI"
I cosiddetti ”alleati”
hanno commesso, durante il loro percorso di affermazione, parecchi crimini
contro l’umanità, come testimoniano evidenze storiche oramai assodate e
consolidate.
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Ne costituiscono un
esempio i tantissimi bombardamenti delle città italiane, con i quali gli
americani e gli inglesi hanno consapevolmente ucciso migliaia di civili , senza
distinzione di sesso e di età, oppure
le famigerate “marocchinate” francesi, in cui le truppe di liberazione hanno
stuprato, torturato e ucciso altre migliaia di vittime innocenti, anche in
questo caso senza distinzione alcuna di sesso e di età.
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Ma
queste casistiche non sono le uniche nefandezze attuate dai nuovi
“colonizzatori” in nome di una pseudo libertà offertaci a caro prezzo e che in
realtà ci ha trascinati in un vortice dove invece la libertà stessa ci è
negata, sostituita da imposizioni fiscali di tipo medioevale, da arroganza
istituzionale, dal malaffare, dalle mafie colluse con la politica, dalla
corruzione della classe politica, e dalla negazione della verità.
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Gli
“alleati” si sono macchiati anche di altri crimini, accuratamente celati nelle
pieghe della Storia, affinchè poco si sapesse di tutto ciò, come ad esempio la
vicenda della consegna a Stalin, nell’immediato dopoguerra, dei cosacchi e
delle loro famiglie che si erano
insediate a Tolmezzo, nella Carnia italiana.
Commemorazione di Cosacchi in Carnia nel 2016 |
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La
stessa sorte toccò a tutte le altre persone che erano fino a quel momento in
stato di prigionia nei campi di concentramento inglesi e in quelli della
Germania postbellica, usati precedentemente da Hitler e poi “riciclati” dai
“liberatori”.
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Gli
“alleati” ben sapevano che così facendo avrebbero condannato a morte ogni
singolo sventurato consegnato alla furia stalinista, ansiosa di deportare, di
torturare, e di uccidere, ma il cinismo anglo americano, radicato nel retroterra
socio culturale di entrambi, eseguì senza remore questa crudele vigliaccata.
Non bisogna dimenticare
che gli americani interpretano ancora oggi un ruolo auto referenzialista e libertario secondo cui si ergono a difesa
dei più deboli, come baluardo della democrazia, ma in realtà gli statunitensi
rappresentano la potenza militare e distruttiva che ha annientato, ucciso, e
ridotto sull’orlo dell’estinzione totale tutte le popolazioni indigene native
dell’America stessa.
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Gli Indiani d’America,
oggi sono relegati entro i ristretti confini territoriali loro imposti : dei
lager camuffati sotto il nome di riserve.
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Lo
scopo ?
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L'arraffo, l'appropriarsi
delle ricchezze del sottosuolo, dei ricchi pascoli, di tutti i terreni, da
colonizzare e occupare, in un crescendo di violenza, di arroganza e di
affermazione dello strapotere “bianco”.
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Gli
Inglesi, invece, sono da sempre una potenza colonialista che occupando i
territori di altre nazioni più deboli militarmente, ne fagocita le risorse
espandendo il proprio dominio senza pietà.
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Coloro
che puntano il dito contro Mussolini per le sue avventure coloniali in Africa,
dimenticano che gli stessi territori erano contesi proprio dagli Inglesi, che
non paghi di quanto “conquistato” fino ad allora, mandarono aerei, navi, cannoni e truppe per affermare quanto
fossero potenti..
Con i presupposti sopra descritti non possiamo quindi parlare di “guerra di liberazione” , bensì di “passaggio di poteri” a scopo militare, economico, ed egemonico, così come di esproprio della democrazia, armi in pugno.
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Il dopoguerra ha poi visto il proseguo di turpi nefandezze e violenze, nate con l’imposizione, da parte delle sinistre, di un conflitto civile che ha trascinato il popolo italiano in un abisso di guerra e desolazione, e proseguite come solo l’odio comunista, cieco e irrazionale, è capace di fare.
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Tornando ai crimini contro l’Umanità dei “liberatori”, ecco di seguito un interessante articolo che NON compare in alcun testo scolastico, a dimostrazione della partigianeria imposta dagli pseudo intellettualoidi della sinistra.
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Tratto da :
Corriere della Sera
http://www.corriere.it/lettere-al-corriere/12_Gennaio_05/QUANDO-GLI-ALLEATI-TRADIRONO-I-COSACCHI-DI-TOLMEZZO_c5066408-3767-11e1-8a56-e1065941ff6d.shtml?refresh_ce-cp
SERGIO ROMANO
QUANDO GLI ALLEATI TRADIRONO I COSACCHI DI TOLMEZZO
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