sabato 2 aprile 2016

COME L' ISIS CONQUISTO' L' ITALIA

Blog politicamente scorretto contro la dittatura del pensiero unico, coordinato dall' avvocato Edoardo Longo.

COME L' ISIS CONQUISTO' L' ITALIA

 Tutto avvenne il 13 Febbraio 2016. Gli italiani erano incollati alle televisioni.

 Il Festival di Sanremo era giunto alla sua ultima serata e in concomitanza si svolse il big match Juventus-Napoli. Gli ascolti  raggiunsero vertici “bulgari”, oltre il 90% degli italiani seguirono i due avvenimenti.

Approfittando del tempo nuvoloso, dalle rive libiche circa 200 guerriglieri su veloci canotti salparono verso l’Italia. Poche ore dopo  sbarcarono in Sicilia.

Altre imbarcazioni li seguirono, cariche di armi. Erano le 20.45.

Gli islamici residenti nelle varie città italiane ad un ordine prestabilito iniziarono a sciamare per le strade delle maggiori città impadronendosi di caserme, ministeri, prefetture, sedi Rai (senza interrompere le trasmissioni).
Nelle case migliaia di italiani ipnotizzati dalle due manifestazioni, passarono dalla vita alla morte senza accorgersene.

Solo alla fine del Festival e della partita chi era stato risparmiato si accorse dei suoni delle sirene d'allarme che laceravano la notte, delle colonne di fumo, dei roghi che si alzavano dalle città e del crepitio delle sparatorie in corso. Moltissimi, preoccupati, telefonarono alla polizia e ai carabinieri, ma tutti sentirono provenire dall'altro capo del telefono un urlo che li raggelò: "ALLAH u AKBAR!"

A reti unificate il comunicato della  Presidenta  Boldrini, la quale rincuorò gli Italiani con alate parole dichiarando solennemente  : " Italiani ! Non fatemi cogliere da deliranti tentazioni razziste e xenofobe ! Accogliamoli come fossero profughi, vinciamoli con la cultura e con l'amore.”

Fece seguito la ardita dichiarazione del capo del governo , che chiamava a battaglia gli Italiani  dal luogo sconosciuto in cui si era rifugiato - probabilmente il caveau di una banca svizzera, suggeritagli dal suo fido consigliere Gutman. -  per non cadere in mano nemica : “ Italiani, state sereni ! Il governo non è stato colto impreparato ! Abbiamo l’ arma segreta per vincere il nemico : gessetti colorati per tutti !

Alfio Krancic

[ con adattamenti e modifiche di Observer ]

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