lunedì 30 maggio 2016

INTEGRAZIONE IMPOSSIBILE



INTEGRAZIONE IMPOSSIBILE



Dai politici, ai media, alla chiesa, alle associazioni umanitarie, tutti ripetono come un mantra, come un comandamento, come un’ossessione il termine INTEGRAZIONE.
Sono sempre gli stessi che in passato si sono stracciate le vesti per la pace nel mondo, per la depenalizzazione dell’uso delle droghe leggere, per la liberalizzazione dell’aborto, per la chiusura dei bordelli, per il sei politico nelle scuole, per le nozze gay, per portare la democrazia in Paesi come l’Iraq o la Libia, per  .. senza che MAI la loro azione abbia risolto i problemi che essi denunciavano.
Nonostante ciò essi sono sempre convinti di essere i possessori della VERITÂ, gli illuminati, i profeti sociali e non accettano né critiche, né suggerimenti da nessuno dimostrando una grande presunzione, caratteristica dei poveri di spirito!
Anche oggi, predicando l’integrazione degli immigrati dimostrano una superficialità inaccettabile e non si rendono conto di cosa ci sia dietro quel buonismo di facciata e quali e quanti siano i problemi che si nascondono sotto le loro buone intenzioni.
Vediamo di analizzare quali e quanti siano questi problemi.
Gli immigrati appartengono tutti a civiltà retrograde rispetto alla nostra ed il loro livello culturale e sociale medio é di molto inferiore alla media del nostro il che li fa refrattari ai cambiamenti e restii ad adattarsi ai nostri parametri.
Per questo motivo il ricordare che anche noi siamo stati un popolo di immigrati nelle Americhe è una scemenza dato che la nostra cultura e la nostra civiltà NON erano né inferiori, né diverse da quelle del popolo che ci accolse e quindi l’integrazione non presentava problemi insuperabili tanto che essa è avvenuta in modo soddisfacente e  completo.
La maggioranza degli immigrati poi è di religione mussulmana e la loro religione li condiziona in modo totalizzante a considerare tutto quanto non sia Islam come falso, peccaminoso, sbagliato ed inaccettabile e se andiamo a vedere come la religione mussulmana concepisca l’odio verso i non credenti come noi siamo per loro, o il rapporto subordinato e quasi schiavistico con le donne, non possiamo che renderci conto di quali distanze abissali ci siano tra la loro e la nostra cultura e come l’ipotesi di una integrazione completa sia una illusoria utopia lontana da qualsiasi concretezza reale.
Se poi qualche ingenua “anima bella” si illude che ci sia un Islam cattivo, ma anche un Islam buono, si vada a leggete il Corano che è la base incondizionata della “Religione del libro” e vedrà che i comandamenti che sono nelle sure non lasciano spazio a dubbi e che chi fosse “mussulmano buono” sarebbe un eretico ed un miscredente ..!!
In una tale situazione in cui una delle Parti in causa NON ha la minima intenzione di cambiare per adattarsi al nuovo mondo in cui è andato a vivere, ma pretende che siano gli altri a cambiare per adattarsi a lui, ogni integrazione diventa non solo difficile, ma IMPOSSIBILE..!!
 Ed allora l’unica strada praticabile con qualche possibilità di successo è quella di bloccare ogni immigrazione, anche con la forza e di aiutare nel contempo quei Paesi in loco finanziando l’apertura di fabbriche, di scuole e di infrastrutture e facendo opera di consulenza per aiutare lo sviluppo.
Certamente non è una strada rapida ed i tempi per vedere dei risultati sono lunghi, ma è l’unica praticabile che può portare a dei risultati concreti!
Gli affamati nel mondo sono circa 4 miliardi e certamente, al di là dei problemi sopra citati, è IMPOSSIBILE accoglierli tutti qui da noi né sarebbe giusto accoglierne alcuni e lasciare che gli altri muoiano ancora di fame!

Alessandro Mezzano
                                                                                                                                                         

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