15 maggio 1948,nasce Israele e divora la Palestina. Indigestione ?
Si,certo...711.000 nativi palestinesi. Con le buone (poche) e le cattive
(moltissime) vengono "espulsi" da 530 villaggi gli sgraditissimi ospiti
per far posto ai nuovi padroni con la stella di David (ed armati dagli
inglesi e dagli americani). So bene che Exodus (il film celebrativo
dello sbarco dei "mille" in kippah) questo particolare lo ignorò in
quanto insignificante,ma sempre storia certa è. Persino per quelle
Nazioni Unite che permisero all'epoca il fattaccio e,nel corso dei
decenni successivi,tutte le altre malefatte israeliane. Dalla
Cisgiordania a Gaza,passando per Gerusalemme. Con relative occupazioni
abusive di terre,case,moschee e pure asili da togliere ai palestinesi
per radere tutto al suolo ed insediare "coloni" armati e di pura razza
ebraica.
Si badi bene,non sto scrivendo delle guerre con gli stati
arabi confinanti e dei relativi esiti. Focalizzo,molto
sinteticamente,proprio sulla Palestina di cui l'Onu era garante nel
1948.
Oggi,malgrado supercarceri e ciclopici muri supertecnologici
circondino quel che rimane in loco dei "nativi",con Gaza ridotta peggio
di un ghetto,viene impedito per legge celebrare in Israele la Nakba del
15 maggio 1948.
Chi si permetterà di farlo verrà preso a pedate in culo ed incarcerato,anche quest'anno.
Ovviamente in nome della democrazia espressa dallo stato di Israele,vero esempio di convivenza tra religioni e razze diverse.
Perdono,dimenticavo
che i Palestinesi sono semiti di prima scelta....come la mettiamo con
la storiella dell'antisemitismo dilagante ?
Grazie per l'attenzione.
Vincenzo Mannello
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