domenica 19 ottobre 2025

I PENSIONATI

I PENSIONATI

La faccia nascosta della crisi


Siamo i milioni di cittadini oramai fuori dal ciclo del lavoro, senza un futuro e senza prospettive di miglioramento, se non quelle che può darci la magra pensione che riceviamo ogni mese.

Una pensione che dovrebbe garantirci una decorosa e dignitosa vecchiaia dopo una vita di lavoro e, invece, essendo bloccata da anni senza aumenti malgrado i continui rincari del costo della vita, fa sì che siamo quelli che pagano più di tutti il peso della crisi.

E sarà ancora peggio perchè:


L'INFLAZIONE -  già aumentata  ma tutti sappiamo che l'inflazione “reale” (cioè l'aumento di prezzi e tariffe) è sempre stata molto più alta di quello che vuole farci credere il Governo, anche per nascondere la sua incapacità di controllare i prezzi.

BOLLETTE e TARIFFE - AUMENTANO!

+  benzina e gasolio

+  biglietti ferroviari

+ bollette luce e gas

+  assicurazione auto

+  servizi bancari

+  trasporto pubblico locale

+  raccolta dei rifiuti

 tariffe dell'acqua


Altri aumenti sono previsti per gli affitti, per la Sanità (dove saranno sempre di più i servizi a pagamento), mentre i Servizi Sociali verranno pesantemente tagliati e il reddito degli italiani  DIMINUISCE

E noi PENSIONATI siamo ancora una volta i più penalizzati,

perchè i vari Governi di centrodestra e centrosinistra, d'accordo con gli imprenditori e con la complicità dei Sindacati, hanno praticamente cancellato tutti gli adeguamenti delle nostre pensioni al costo della vita.

CHIEDIAMO IL RIPRISTINO IMMEDIATO DELL' INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI AL REALE COSTO DELLA VITA.

LA PENSIONE NON E' UNA GENTILE CONCESSIONE, E' UN DIRITTO!

NON E' VERO CHE MANCANO I SOLDI, BASTA TAGLIARE, MA REALMENTE:


  I COSTI DELLA POLITICADEL CLIENTELISMO

DELLA SPECULAZIONE FINANZIARIA

DEL MALGOVERNO

DELLA CORRUZIONE. 

 


 




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