I PENSIONATI
La faccia nascosta della crisi
Siamo i milioni di cittadini oramai fuori dal ciclo del lavoro, senza un futuro e senza prospettive di miglioramento, se non quelle che può darci la magra pensione che riceviamo ogni mese.
Una pensione che dovrebbe garantirci una decorosa e dignitosa vecchiaia dopo una vita di lavoro e, invece, essendo bloccata da anni senza aumenti malgrado i continui rincari del costo della vita, fa sì che siamo quelli che pagano più di tutti il peso della crisi.
E sarà ancora peggio perchè:
L'INFLAZIONE - già aumentata ma tutti sappiamo che l'inflazione “reale” (cioè l'aumento di prezzi e tariffe) è sempre stata molto più alta di quello che vuole farci credere il Governo, anche per nascondere la sua incapacità di controllare i prezzi.
BOLLETTE e TARIFFE - AUMENTANO!
+ benzina e gasolio
+ biglietti ferroviari
+ bollette luce e gas
+ assicurazione auto
+ servizi bancari
+ trasporto pubblico locale
+ raccolta dei rifiuti
tariffe dell'acqua
Altri aumenti sono previsti per gli
affitti, per la Sanità (dove saranno sempre di più
i
servizi a pagamento), mentre i Servizi Sociali verranno
pesantemente tagliati e il reddito degli italiani DIMINUISCE
E noi PENSIONATI siamo ancora una volta i più penalizzati,
perchè i vari Governi di centrodestra e centrosinistra, d'accordo con gli imprenditori e con la complicità dei Sindacati, hanno praticamente cancellato tutti gli adeguamenti delle nostre pensioni al costo della vita.
CHIEDIAMO IL RIPRISTINO IMMEDIATO DELL' INDICIZZAZIONE DELLE PENSIONI AL REALE COSTO DELLA VITA.
LA PENSIONE NON E' UNA GENTILE CONCESSIONE, E' UN DIRITTO!
NON E' VERO CHE MANCANO I SOLDI, BASTA TAGLIARE, MA REALMENTE:
DELLA SPECULAZIONE FINANZIARIA
DEL MALGOVERNO
DELLA CORRUZIONE.
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