Dedicato ai creduloni della democrazia
Se siete deboli di cuore vi consiglio di non leggere quest’articolo.
Se
credete di vivere in democrazia è evidente che non avete capito la
realtà che vi circonda. Cosa c’è di democratico in uno pseudo-stato
letteralmente in mano alle banche, con governi formati da banchieri non
votati da noi?
La democrazia non è altro che una presa per i fondelli da parte del regime capitalista.
Lo stesso che esercita il propriopotere attraverso la politica e i media.
Se
esistesse la democrazia, sapremmo tutti che la Grecia è fallita da più
di un mese, avremmo notizia dei 3-4 suicidi settimanali solo in Italia,
saremmo a conoscenza degli attacchi ad Iran e Siria (nelle due riunioni
Bildelberg 2012 hanno insediato una di loro nel governo estero di quel
paese), conosceremmo i dati riguardanti la disoccupazione dell’Europa,
avremmo informazione sui cancri ai presidenti sudamericani.
Sapremmo che nei primi due mesi del 2013, da Palermo a Bolzano hanno abbassato le serrande 10 mila attività commerciali.
O
che la multinazionale tedesca Muller ha acquistato a prezzi stracciati
200 caseifici della Grecia, produttori del miglior yogurt al mondo.
Certo,
è proprio democratico caricare i manifestanti del comitato No Muos in
Sicilia, o gli abitanti in Campania che protestano contro l’apertura
delle discariche.
E’ delle 90 bombe nucleari e delle 113 basi Nato (114 con il Muos) dislocate sulla penisola cosa ne pensate?
Se
poi sfidi gli americani, da presidente del Venezuela o dell’Argentina,
del Paraguay o del Brasile, un cancro non te lo leva nessuno. Infatti
Chavez non c’è più. Il suo peccato?
Il Venezuela è tra le prime 20 nazioni per crescita economica. Troppo per i capitalisti di Wall Street!
Non
temete: l’altro ieri (14 marzo) in gran segreto a Berlino si è riunita
la “brava gente” della Trilateral, per il bene dell’umanità. E’ la
democrazia…
Tra i tanti nomi, spiccano anche quelli degli eredi di chi volle “unirci”, facendoci divenire “italiani”.
Ecco la lista dei partecipanti: Santander,
UBS, Bain & Company, ERAMET, British American Tobacco, Bank of
Ireland, Enel Rom, Compagnie Financière Tradition and Viel & Cie.
Paris, BP London, Conroy Gold and Natural Resources Dublin, Rothschild Europa, Texas Pacific Group, Allianz AG, Banco Finantia Lissabon, Intesa Sanpaolo Group Mailand, Lazard LLC Paris, KPMG Paris, Goldman Sachs, Fiat Group Turin, Rio Tinto London, Repsol Madrid, Prensa Española Madrid, Unilever London, Rabobank Utrecht, GE France Paris, DUCATI Energia Bologna, N M Rothschild & Sons Limited London, Royal Dutch Shell London, Rothschild Group London, Solvay Brüssel, Danske Bank Kopenhagen, ING Bank Amsterdam, BNP Paribas Paris, KBC Group, Umicore Brüssel, HSBC London, BAA London, Hermes EOS, Statoil Oslo, BAWAG P.S.K. Wien, Finmeccanica Rom, BAE Systems London, Areva Paris, Grupo Prisa El Pais Madrid, Mediobanca Madrid, Eni Rom, Techint Group Mailand, Havas Barcelona, Intesa Sanpaolo Group Mailand, Wallenberg Foundation Stockholm, Gruppo Banca Sella, Citigroup, WPP Group London, Erste Bank AG Wien, Pirelli Mailand, Telecom Italia, ABB Oslo, Heineken, Akzo Nobel, Banco Bilbao, Vizcaya Madrid.
La maggior parte sono consigli di amministrazione delle banche.
Ovviamente non potevamo non trovarci, come da copione la Famiglia Agnelli, e il gruppo Pirelli.
Cosa hanno deciso?
– i popoli che fanno parte della UE verranno depredati di tutto e il ricavato andrà ancora alle banche;
– gli stati del Sud America, come il Venezuela, saranno presi di mira al fine di destabilizzarli del tutto;
– faranno manipolazioni sulle valute di altri stati al fine di portarli sistematicamente alla rovina economica-sociale;
– inventeranno altre strategie per far si che Israele possa finalmente prendere parte “legalmente” a una aggressione compatta con i paesi della NATO per poi passare all’opzione IRAN;
– saranno approvate sanzioni contro il Pakistan perchè ha deciso di costruire un Gasdotto in collaborazione dell’IRAN che lo rifornirà a buon prezzo;-
–
cercheranno di allungare e di incrementare ancora la guerra in Iraq per
tenerlo ancora sotto il controllo e costruire un Gasdotto che parte dal
Qatar per poi collegarlo con l’Eura Gasrom “questione di concorrenza”
dicono.
–
faranno di tutto per incoraggiare lo stato dell’Aserbaidschan ad
intraprendere una guerra contro la Russia e l’Armenia promettendo
loro aiuti Nato per poi entrare, Nato inclusa, in una guerra
apocalittica;
–
faranno guerra totale alla controinformazione su internet,
propagandando le solite menzogne ed escogitando nuovi sistemi di censura
fino a chiudere totalmente la rete (la commissione UE ci sta lavorando
da parecchio tempo);
–
faranno di tutto per impedire che la CINA diventi la prima economia al
mondo (lo è già, ma nessuno ha il coraggio di dirlo) anche a costo di
scatenare una guerra nucleare seguita da quella Batteriologica.
Molti
sanno già tutto questo, ma è bene che il popolo si svegli anziché
dividersi ancora in destra e sinistra, pensare solo al calcio,
cazzeggiare con l’I-phone.
Invece
occorre maggiore partecipazione sociale, rivendicando la propria
identità senza nostalgismi. Bisogna smetterla di credere alle favole dei
partiti e aggregarsi per porre condizioni alla creazione di classi
dirigenti non asservite ai poteri descritti sopra.
La dittatura finanziaria va combattuta con l’azione non con la semplice conoscenza.
La seconda deve essere il trampolino di lancio ma non basta certo a conquista la libertà.
Occorre muoversi, agire, reagire.
Solo così potremmo riprendere le nostre sorti…
Io ci credo e voi?
Antonio Esposito