Stanno smontando lo stato sociale
Quando
nel 1945 terminò quella guerra che, nonostante il parere contrario
della vulgata ufficiale, abbiamo perso e non vinto, il regime Fascista
ci aveva lasciato una eredità di stato sociale che funzionava bene ed
era all’avanguardia in Europa.
Il
denaro vinse contro il sangue ed il mondo cambiò privilegiando il
denaro all’Uomo, il guadagno ai doveri e la ricchezza all’integrità!
Oggi,
a distanza di 70 anni, la politica che da allora è vassalla della
finanza che a sua volta non bada al buon governo della cosa pubblica, ma
solamente al massimo profitto, non solo non ha migliorato lo stato
sociale, ma lo sta smontando pezzo per pezzo scaricando sui singoli
cittadini gli oneri delle spese che esso comporta.
Il
costo del parassitismo, sempre più allargato, che la politica attua,
non trovando il suo finanziamento in un adeguato aumento della ricchezza
nazionale, è costretto a trovarlo sottraendo risorse allo stato
sociale.
Aumento
dei Tiket, un balzello per ogni ricetta, imposte aggiuntive dei comuni,
e delle regioni, allargamento continuo delle medicine non passate dal
Servizio sanitario nazionale, riduzione delle prestazioni specialistiche
e degli esami clinici che, avendo oramai tempi biblici di attesa
costringono chi ha veramente bisogno a servirsi delle istituzioni
private, sono solo alcune delle “manovre” per passare ai cittadini
l’onere della cura della salute che spetterebbe allo Stato.
Le
limitazioni sulle pensioni con il mancato adeguamento all’aumento del
costo ufficiale della vita mentre in altri casi la corruzione fa
elargire pensioni di invalidità per invalidità inesistenti sono un’altra
faccia della stessa medaglia.
Il
decadimento programmato dell’istituto delle case popolari a favore
degli affaracci dei palazzinari in grado di finanziare con “Tangenti” i
partiti e le persone che li gestiscono sono solo uno dei tanti altri
aspetti della sottrazione di diritti acquisiti ai cittadini per
finanziare il parassitismo della politica.
Insomma
la tendenza generale è che i cittadini dovrebbero pagare le tasse che
però non sono spese per dare i servizi pattuiti, ma servono ad
alimentare il parassitismo della politica dove elementi inadeguati
ricoprono incarichi remunerativi in nome di un privilegio di casta..!
Un
esempio per tutti, ma sappiamo che ogni lettore è in grado, purtroppo e
per personale esperienza a moltiplicare le esperienze negative:
In
Umbria, dove come nel resto d’Italia le visite specialistiche hanno
tempi inaccettabili e soprattutto non coerenti con l’urgenza di certe
situazioni sanitarie, i cittadini che hanno bisogno ed urgenza devono
sopperire al malgoverno della regione, titolare del servizio sanitario,
servendosi dell’istituto delle visite private “intra moenia”.
Non si tratta di privilegiati ricchi, ma di semplici cittadini che hanno urgenza e bisogno.
Ebbene,
la regione, a reggimento di sinistra che dovrebbe difendere gli
interessi della povera gente, ha messo una tassa sulle visite “intra
moenia”, causate dalla propria inefficienza e non una tassa da poco, ma
addirittura del 20% e cioè hanno aumentato di un quinto una spesa che si
deve fare a causa della loro incapacità..!
Il
parassitismo della politica è il mostro, nato da una falsa democrazia
in cui i voti che danno il potere si comprano in cambio di “favori” e di
privilegi illegali, che per potersi nutrire ha portato alla corruzione
diffusa ad ogni livello ( e chi non corrompe è complice perché sa e tace
) ed allo smantellamento dello stato sociale.
Come
topi di fogna, i politici stanno rosicchiando la nostra vita e stanno
diffondendo la peste della corruzione, del furto e dei comportamenti
mafiosi!
E’
ora di dire basta a questo attentato alla nostra vita e l’unica via
praticabile per abbattere il muro di gomma che si oppone ad un
cambiamento è la rivoluzione armata che spazzi via questo lerciume dalla
scena del Paese..!!
Speriamo che sorga un capo capace di aggregare la protesta e di tradurla in azione!
Alessandro Mezzano
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