On doit des égards aux vivants; on doit aux morts que la verité.
Ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità.
Voltaire, “Lettere scritte nel 1819”
I PICCOLI MARTIRI
ABBONDANTI Ernesta, di anni 7
ALQUA' Dolores, di anni 9
ANDREONI Edvige, di anni 6
ANDREONI Franco, di anni 6
ANDENA Vanda, di anni 7
ANDENA Giorgio, di anni 9
ANGIOLINI Cesarina, di anni 10
ASSANDRI Marisa, di anni 10
AVANZI Lucia, di anni 8
BACCINI Luciana, di anni 10
BACILIERI Giancarlo, di anni 11
BALDO Bruno, di anni 7
BALUCI Teresa, di anni 7
BALUCI Concetta, di anni 9
BANDIERA Valter, di anni 9
BECCARI Vilma, di anni 10
BECCARI Stefania, di anni 8
BELLUSSI Ambrogio, di anni 8
BENZI Bice, di anni 6
BERETTA Giuseppe, di anni 6
BERNAREGGI Tullio, di anni 8
BERSANETTI Loredana, di anni 6
BERTOLENI Vincenzo, di anni 7
BERTOLESI Piera, di anni 7
BERTONI Valter, di anni 9
BIANCHET Chiara, di anni 10
BIFFI Pierluigi, di anni 6
BOERCHI Silvano, di anni 8
BOLZONI Gianfranca, di anni 6
BOMBELLI Giuseppe, di anni 9
BONFIGLIO Celestina, di anni 8
BORACCHI Vilma, di anni 6
BORGATTI Elena, di anni 9
BREMBATI Giovanna Elisabetta, di anni 8
BREMMI Maria, di anni 11
BRIOSCHI Paolo, di anni 9
BRIOSCHI Gianni, di anni 6
BRIVIO Giovanna, di anni 12
BURATTI Rosalba, di anni 7
CACCIATORI Ernestina, di anni 6
CALABRESE Loredana, di anni 6
CALETTI Giancarla, di anni 6
CAUDA Rosangela, di anni 12
CARANZANO Margherita, di anni 7
CARRERA Carlo, di anni 11
CARRETTA Renata Teresa, di anni 9
CARRETTA Luigi, di anni 8
CARRETTA Anna, di anni 7
CASATI Giuliano, di anni 7
CASLINI Adriano, di anni 10
CASSI Giordano, di anni 9
CASSUTTI Ida Santina, di anni 10
CASTELLI Lorenzo Omobono, di anni 6
CASTELLINO Claudia, di anni 9
CASTOLDI Rolando, di anni 7
CATTANEO Carlo, di anni 5
CAVAGNOLI Giuliana Maria, di anni 6
CAZZANIGA Antonio, di anni 9
CELIO Anna, di anni 7
CERUTI Giancarlo, di anni 7
CINQUETTI Felice, di anni 10
COLOMBANI Adriano, di anni 9
COLOMBANI Rosanna, di anni 7
COLOMBO Annamaria, di anni 7
COLOMBO Maria, di anni 10
COMPITI Agostina, di anni 9
CONCARDI Giancarlo, di anni 7
CONSIGLIO Riccardo, di anni 11
CONTATO Rosalia, di anni 6
CONTI Mirella, di anni 10
DALLA DEA Marina, di anni 9
DALLA DEA Vittore Paolo Ambramo, di anni 7
DALL'ORA Emilia, di anni 10
DANIELI Gianna, di anni 10
DE CONCA Luisa, di anni 10
DIDONI Fausta, di anni 10
DIDONI Teresina, di anni 11
DONEDA Giulia, di anni 6
DORDONI Giancarla, di anni 11
FALCO Franco, di anni 6
FARINA Gaetano, di anni 10
FARINA Mario, di anni 6
FARINELLA Giovanna, di anni 8
FERRARIO Luigi, di anni 6
FERRE' Margherita, di anni 8
FERRI Natalino, di anni 8
FERRONI Pierino, di anni 7
FONTANA Oscar, di anni 8
FONTANA Vittoria, di anni 10
FOSSATI Adele, di anni 6
FRANCHI Dario, di anni 7
FRANZI Angelo, di anni 6
FREZZATI Rosalia, di anni 6
FRONTI Angelo, di anni 6
FUZIO Ezio, di anni 9
GALLINA Clelia, di anni 12
GARULLI Giovanni, di anni 8
GAVOLDI Antonio, di anni 9
GHELFI Pasquale, di anni 10
GILARDI Silvana, di anni 6
GIOVANNINI Villiam, di anni 7
GIULIANI Aldo, di anni 8
GOI Eleonora, di anni 11
GORETTI Edoardo, di anni 6
GRANDI Enrico, di anni 7
LAMBERTI Lamberto, di anni 9
LANDINI Peppino, di anni 8
LIBANORI Giancarlo, di anni 6
LIBRIZZI Maria, di anni 11
LOMBARDI Giuliana, di anni 3
MAESTRONI Giuliano, di anni 6
MAESTRONI Luigi, di anni 12
MAJO Giuliano, di anni 9
MAJO Santino, di anni 7
MAROLI Ruggiero, di anni 8
MARZORATI Roberto, di anni 8
MASCHERONI Nella, di anni 9
MASIERO Gianfranco, di anni 8
MASSARO Antonio, di anni 9
MASSAZZA Natale, di anni 10
MEREGALLI Mirella, di anni 6
MERONI Adriano, di anni 9
MIGLIORINI Maria, di anni 9
MINGUZZI Graziano, di anni 10
MOCCIA Carmela, di anni 6
MODESTI Giancarlo, di anni 6
MOIOLI Umberto, di anni 6
MONFRINI Bruno, di anni 6
MORETTI Licia, di anni 6
MUTTI Giuseppina, di anni 10
NASI Cesarino , di anni 8
ORLANDI Graziella Maddalena, di anni 7
PAGANINI Giorgio, di anni 6
PAGLIOLI Guido, di anni 9
PAGOT Francesca, di anni 5
PANIZZA Armida, di anni 6
PANIZZA Maria, di anni 13
PANNACCESE Antonio, di anni 8
PAVAN Gualtiero, di anni 6
PAVANELLI Maria Luisa, di anni 10
PEDUZZI Rosa Rachele, di anni 8
PETROZZI Sergio, di anni 7
PIAZZA Mario Adolfo, di anni 6
PIERIN Giuseppe, di anni 9
PIOLTELLI Anna, di anni 6
PIROTTA Annunziata Ornella, di anni 6
PIROVANO Adele, di anni 6
PONTI Abele, di anni 6
PORRO Emilio, di anni 6
POZZI Elisa, di anni 6
PUTELLI Anna, di anni 6
PUTELLI Pierina, di anni 7
RAVANELLI Pierluigi, di anni 6
REDAELLI Franco, di anni 9
RELLANDINI Franco, di anni 8
RESTELLI Rosanna, di anni 6
RHO Pierangelo, di anni 6
RIZZOLI Gerardo, di anni 6
ROMANDINI Maria Gabriella Federica, di anni 6
RUMI Rinaldo, di anni 8
RUMI Gabriella, di anni 6
RUSCELLI Marisa, di anni 6
SALA Maria, di anni 7
SALETTI Giancarla, di anni 6
SCOTTI Luigia, di anni 10
SIRONI Ambrogio, di anni 7
SONCINI Antonietta, di anni 9
STOCCHIERO Armando, di anni 9
STOCCHIERO Rinaldo, di anni 6
STRANIERI Erminia, di anni 7
TAMIAZZO Gianfranco, di anni 6
TENCA Teresa, di anni 8
TERMINE Giannina, di anni 7
TROYER Giuseppe, di anni 12
VALLI Antonio, di anni 7
VELATI Giuliano, di anni 10
VELATI Maria, di anni 7
VERDERIO Ennio, di anni 6
VERGANI Giovanni, di anni 12
VICENTIN Mario, di anni 10
VIGANO' Ernestina, di anni 7
VIGENTINI Alberto, di anni 10
VILLA Lidia, di anni 6
VOLPIN Rina, di anni 7
ZAMBONI Andrea Lorenzo, di anni 9
ZANABONI Lidia, di anni 11
ZANELLATI Rosa Maria, di anni 6
ZELI Italo, di anni 7
ZUCCHETTI Luigi, di anni 8
ZUCCHETTI Giovanni, di anni 10
La Direttrice :
TAGLIABUE Isabella Ved. Castelnuovo
I Maestri e collaboratori :
COLOMBO Bianca
CONSONNI Giulia
CONSONNI Silvio
CONTRERAS Aurora ARMANI
FIOCCHI Alicia
FOLLI Piera MERATI
GAZZINA Norma
LISSANDRINI Ester BENEDETTI
MAGNOLFI Giovanna LUZI
NOSETTO Piera Maddalena
PERONE Eugenio
PISTONE Teresa PEZZOTTA
Altri piccoli periti nello stesso bombardamento :
AMBROSINI Marisa Vanda, di mesi 16
BACILIERI Silvano, di anni 2
BALLADORI Annamaria, di mesi 15
BAZZANELLA Giancarlo, di mesi 18
BECCARI Lilia, di anni 2
BIRAGO Silvana Adele, di anni 4
BONATI Carlo, di mesi 12
CAVALLI Ornella, di anni 2
CLAPES Franca, di mesi 12
CONTE Vittoria, di anni 4
FRANCO Domenico, di anni 3
GALBIATI Rosa, di anni 3
GALBIATI Rolando, di mesi 11
PEREGO Maria Grazia, di mesi 22
SIFARELLI Biagio, di anni 4
SORMANI Isabella Paola, di anni 4
SORRAVIA Alberto Salvatore, di anni 5
VILLA Franca, di anni 4
Nella seconda metà degli anni '50 i resti dei bambini, ricoperti da
drappi rosa o azzurri, vennero traslati nel monumento ossario dopo una
cerimonia religiosa
I FUNERALI
I FUNERALI
Esiste, a Milano, una collinetta
artificiale, denominata Monte Stella, costruita con oltre un milione di
quintali di macerie, recuperate da tutti i settori della città rasi al
suolo dai bombardamenti terroristici anglo-americani. Una parte di dette
macerie proviene dalla distruzione di due istituti scolastici
superiori, di sei scuole elementari e cinque materne completamente
atterrati, ma anche da altri trentacinque edifici scolastici danneggiati
in città, mentre altre centoventicinque scuole, di ogni ordine e grado,
vennero distrutte in provincia. Fra le scuole elementari distrutte, una
è particolarmente ricordata dai milanesi, quelli meno giovani, quelli
che la guerra l'hanno vissuta nella metropoli, ed è la scuola di Gorla,
della quale vogliamo ricordare la triste storia.
Era una giornata limpida, tersa,
allora non c'era lo smog e -incredibile a dirsi- dalla piazza del Duomo
si riusciva a vedere la cerchia delle Alpi, quella del 20 Ottobre 1944,
allorchè una formazione di circa quaranta quadrimotori americani del
tipo B 24 e B 27 comparvero nel cielo della città, contemporaneamente al
suono delle sirene d'allarme. E sulla verticale di Gorla, che allora
era un sobborgo periferico e non un quartiere incorporato nella città
come oggi, gli aerei sganciarono il loro carico. Puro terrorismo,
volontà infierire su un popolo ormai in ginocchio, nonostante ancora
oggi ci sia chi sostiene la tesi che le bombe erano destinate alla
stazione ferroviaria di Greco, che si trova in zona, ma che era
facilmente identificabile, ed anche attaccabile senza pericolo, data
l'inesistenza di ogni reazione da parte della caccia italo-tedesca.
Nella zona attaccata si contarono 635
Vittime, o almeno furono recuperati 635 corpi, forse potevano esserci
stati altri esseri umani che, letteralmente dilaniati dalle esplosioni,
non vennero mai rinvenuti. Fra gli edifici centrati in quella tragica
mattina ci fu la scuola elementare Francesco Crispi : fu letteralmente
polverizzata. Centonovantaquattro bambini, la loro direttrice,
quattordici maestre, un'assistente sanitaria e quattro bidelli furono
travolti. Quattro soli bambini, una femminuccia e tre maschietti
(Annamaria, Giuseppe, Remo e Gabriele) si salvarono e furono estratti
dalle macerie.
Occorsero tre giorni per ritrovare e recuperare i corpi delle vittime della scuola, tre giorni in cui i Vigili del Fuoco, militari dell U.N.P.A., soldati italiani e tedeschi, uomini della G.N.R. e operai in tuta, magari partigiani, certamente antifascisti, lavorarono fianco a fianco, senza risparmiarsi, unitamente ai genitori dei bambini, ed ai parenti, disperati, ma sempre speranzosi, nell'illusione di trovare qualche superstite. Chi lavorava e piangeva, chi lavorara e pregava, chi malediva e bestemiava Dio, che aveva permesso una strage di bambini senza colpa nè pena. Oggi al posto della scuola, sorge un monumento funebre, una madre con un bimbo in braccio, inginocchiata, come inginocchiata, come se offrisse al
Cielo quella sua creatura, e sotto al monumento c'è l'Ossario, dove sono conservati i resti dei piccoli Caduti, e degli adulti che erano con loro.
Occorsero tre giorni per ritrovare e recuperare i corpi delle vittime della scuola, tre giorni in cui i Vigili del Fuoco, militari dell U.N.P.A., soldati italiani e tedeschi, uomini della G.N.R. e operai in tuta, magari partigiani, certamente antifascisti, lavorarono fianco a fianco, senza risparmiarsi, unitamente ai genitori dei bambini, ed ai parenti, disperati, ma sempre speranzosi, nell'illusione di trovare qualche superstite. Chi lavorava e piangeva, chi lavorara e pregava, chi malediva e bestemiava Dio, che aveva permesso una strage di bambini senza colpa nè pena. Oggi al posto della scuola, sorge un monumento funebre, una madre con un bimbo in braccio, inginocchiata, come inginocchiata, come se offrisse al
Cielo quella sua creatura, e sotto al monumento c'è l'Ossario, dove sono conservati i resti dei piccoli Caduti, e degli adulti che erano con loro.
Ogni anno, una piccola cerimonia
celebrativa riunisce chi non ha dimenticato : sono presenti le autorità
locali ma nessun papavero, sino ad oggi, è venuto mai da Roma, nessun
politicante ha mai partecipato ufficialmente. Non occorre chiedere il
perchè quei morticini sono scomodi, hanno avuto il grande torto di farsi
assassinare dai "liberatori" e non dai biechi oppressori
nazifascisti!
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