Blog politicamente scorretto contro la dittatura del pensiero unico, coordinato dall' avvocato Edoardo Longo.
LA REPUBBLICA DELLE BANANE
Incredibile
, ma vero : Lo stato italiano (? ) elargisce 30 euro al giorno per mantenere un finto
profugo sbarcato in Italia, mentre ritiene che per mantenere un italiano senza
lavoro e senza mezzi di sostentamento sia giusta la somma di euro 25 al mese.
In primo luogo i
soggetti a prestare gli alimenti sono, oltre che a una serie di parenti ( tra
cui coniuge, genitori, generi, nuore) anche i figli nei confronti dei genitori.
Non si ha nessuna
distinzione di genere, perché tutti i figli dai legittimi ai naturali fino agli
adottati, devono prendersi cura del genitore che si trovi in stato di bisogno e
non sia in grado di provvedere al proprio mantenimento.
In ogni caso, (come è
accaduto a me, lo scrivente TERESIO G. ), se
gli obbligati si rifiutino di aiutare il bisognoso, interviene il giudice.
Trovandomi in questa
precaria situazione, decisi di andar per vie legali, citando in Tribunale, quattro
dei miei famigliari, che per la privacy tengo nell’anonimato.
La prima udienza, si
svolse il 12 Novembre 2015, dove il giudice,
avrebbe cercato una via bonaria con i miei famigliari, rinviando così
una seconda udienza a Giovedì 14 Gennaio 2016, dove anche io sono stato dal
giudice interrogato: Voleva costringermi ad ottenere dai miei famigliari, 25,00
€uro al mese, per soli 6 mesi, ma io non accettai, visto che per vivere, mi
bastano i 30 €uro al giorno che danno ai clandestini. Ma come è possibile una
giustizia del genere, che ancora oggi non mi so spiegare… Un’udienza durata dalle ore 8,55 alle ore
11,10 lasciando detto agli avvocati di trovare un accordo, potendo alzare un
po’ il prezzo, perché alla fine il giudice capì che 25,00 €uro al mese
sarebbero stati pochi per me.
Così rinviò una terza
udienza a Mercoledì
17 Febbraio 2016 dando tempo alle controparti di decidere, ma i quattro
famigliari, piuttosto di pagare me, preferiscono pagare e spendere soldi di
avvocati.
Termino con la notizia
dell’ultim’ora, dove dall’udienza del 17 febbraio il Giudice della mia causa proprio non ne
vuole sapere di andare avanti e deciderla e così ha imposto a tutti gli avvocati di rinviarla
di nuovo per trovare per forza un accordo.
Vediamo se le parti
formulano qualche proposta... Intanto l'udienza è stata rinviata al 19.04.2016,
ore 9.00.
Vediamo nella quarta
udienza, se verrà rinviata anche ad una quinta.
NB: Chi tace e abbassa
la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e viaggia a testa alta, muore
una volta sola, meglio morire in piedi che una vita in ginocchio.
Boia chi molla, Molti
nemici, molto onore,
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