GENOCIDI FUTURI / IL PIANO DI SPOPOLAMENTO MONDIALE DELLE NAZIONI UNITE
Documentazione raccolta da : Anonimo Pontino
Di seguito alcune dichiarazioni e documenti riguardanti il piano di spopolamento delle Nazioni Unite.
Thomas
Ferguson, Funzionario del Caso Latino-Americano per l’Ufficio del
Dipartimento di Stato per gli Affari sulla Popolazione (OPA) (fondato da
Henry Kissinger nel 1975): “C’è un unico tema dietro ogni nostro lavoro
– ridurre il livello della popolazione. O essi [i governi] usano i
nostri metodi attraverso strategie piacevolmente pulite, o riceveranno
lo stesso tipo di disordine che abbiamo in El Salvador, o in Iran o a
Beirut”.
David
Rockefeller, (Memorie (2002): “Noi controlliamo le istituzioni
politiche e economiche americane. Alcuni credono che facciamo parte di
una cabala segreta che manovra contro gli interessi degli Stati Uniti,
definendo me e la mia famiglia come ‘internazionalisti’ e di cospirare
con altri nel mondo per costruire una struttura politica ed economica
integrate – un nuovo mondo, se volete. Se questa è l’accusa, mi dichiaro
colpevole, e sono orgoglioso di esserlo.”
“Siamo
sull’orlo di una trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo
bisogno è la giusta crisi globale e le nazioni accetteranno il “Nuovo
Ordine Mondiale”.
“Siamo
grati al Washington Post, al New York Times, al Time magazine, e ad
altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato ai nostri
incontri e hanno rispettato le loro promesse di discrezione per quasi
quarant’anni. Sarebbe stato impossibile per noi, sviluppare il nostro
progetto per il mondo se fossimo stati esposti alle luci della
pubblicità nel corso di questi anni. Ma il mondo è adesso più
sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale che non
conoscerà mai più la guerra, ma solo la pace e la prosperità per
l’intera umanità. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale
e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile
all’autodeterminazione nazionale esercitata nei secoli passati”.
Jacques
Cousteau, ambasciatore dello UNESCO (1991): ”Per salvare il pianeta
sarebbe necessario uccidere 350.000 persone al giorno.”
“La
crescita demografica incontrollata e la povertà non devono essere
combattute dall’interno, dall’Europa, dal Nord America, o qualunque
nazione o gruppo di nazioni, ma deve essere attaccato dall’esterno – da
organismi internazionali supportati in questo lavoro formidabile da
organizzazioni competenti e totalmente non governative “.
Mikhail
Gorbachev: “Dobbiamo parlare con maggiore chiarezza a proposito di
sessualità, contraccezione, aborto, riguardo valori che controllino la
popolazione, perché la crisi ecologica, in breve, è la crisi della
popolazione. Tagliamo la popolazione del 90% e non saranno rimaste
abbastanza persone che causino grandi quantità di danni ecologici.”
Paul
Ehrlich Consulente scientifico di George W. Bush: “Ogni persona che ora
si aggiunga influisce in modo sproporzionale sull’ambiente e sui
sistemi che sostengono la vita del pianeta.”
Dave Foreman, primo co-fondatore di Earth: “I
miei tre maggiori obbiettivi sarebbero ridurre la popolazione umana a
circa 100 milioni in tutto il mondo, distruggere le infrastrutture
industriale vedere la natura selvaggia, con tutte le sue specie,
ritornare sul pianeta.”
Principe
Filippo, Duca di Edimburgo: “Se mi dovessi reincarnare mi augurerei di
ritornare su una terra come un virus killer per abbassare i livelli
della popolazione umana.”
Margaret
Sanger fondatrice di Planned Parenthood (fondata dai Rockefeller): “La
cosa più misericordiosa che una famiglia possa fare ad uno dei suoi
membri infantile, è ucciderlo.”
“Il controllo delle nascite deve infine portare ad una pulizia razziale.” (Woman, Morality, and Birth Control. New York Publishing Company, 1922. Page 12)
Questa
è la donna (Margaret Sanger) alla quale Hillary Clinton ha dichiarato
pubblicamente di ispirarsi, durante i dibattiti presidenziali del 2008
John
Guillebaud, professore di pianificazione famigliare all’ University
College London: “L’effetto sul pianeta di avere un bambino di meno,
nell’ordine di grandezza è maggiore di tutte le altre cose che possiamo
fare, come per esempio spegnere la luce. Un bambino in più equivale a
molte luci sul pianeta.”
Eric
R. Pianka, professore di Biologia alla University of Texas a Austin:
“Questo pianeta potrebbe essere in grado di sostenere forse mezzo
miliardo di persone, che potrebbero vivere una vita sostenibile in un
relativo comfort. La popolazione umana deve essere ampiamente ridotta ed
il più velocemente possibile, per limitare ulteriore danno ambientale.”
Henry Kissinger, 1978: “La politica degli USA nei confronti del Terzo Mondo dovrebbe essere di spopolamento.”
William
Benton, assistente segretario di Stato americano presso l’UNESCO 1946:
(UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per Educazione, Scienza e
Cultura):
“Fino
a quando un bambino respira l’aria avvelenata del nazionalismo,
l’educazione delle menti nel mondo può produrre solo risultati precari.
Come abbiamo sottolineato, è spesso la famiglia che infetta il bambino
con il nazionalismo estremo. Le scuole pertanto utilizzano gli strumenti
descritti in precedenza per combattere gli atteggiamenti di famiglia
che favoriscono il nazionalismo … noi dobbiamo attualmente riconoscere
nel nazionalismo il maggior ostacolo per lo sviluppo della mentalità
mondiale. Siamo all’inizio di un lungo processo di abbattimento dei muri
della sovranità nazionale. L’ UNESCO deve esserne il pioniere.”
Michael Coffman valutazione della Biodiversità ONU sulla Sostenibilità della Popolazione Umana; Senato USA 9 Settembre 1994: L'ONU
dice che il diritto alla proprietà non è assoluto e immutabile, ma c'è
per la convenienza di qualsiasi cosa voglia fare il governo."
William
S. Cohen, Segretario della Difesa, Testimonanza davanti alla
Commissione Congressuale (1997): “Forme avanzate di guerra biologica in
grado di colpire specifici genotipi possono trasformare la guerra
biologica da un regno del terrore a uno strumento politicamente utile.”
È opportuno spendere due parole sul Codex Alimentarius.
Questo è un insieme di regole
su tutto quello che riguarda l’alimentazione, adottate da 181 paesi (il
97% della popolazione mondiale). Codici che vanno dalla produzione
degli alimenti, all’etichettatura, regolamentazioni sui livelli di
sostanze chimiche permesse (inquinanti, pesticidi, tossine, additivi,
ecc.), sul trasporto e la tracciatura, nonché le norme igieniche, ecc.
Circa 200 codici per gli alimenti, 40 di igiene e 3200 limiti massimi di
residui di pesticidi e farmaci veterinari. Normative fondamentali e
nessuno ne sa nulla.
“Regolamentare”
spesso è sinonimo di “controllare”. Ogni organismo che “regolamenta” un
qualcosa, ovviamente ne ha il controllo totale.
Dopo
la Seconda Guerra Mondiale, nel 1945 nasce la FAO con lo scopo
ufficiale di gestire e controllare la nutrizione e le norme alimentari
internazionali, (il vero intendimento è controllare le popolazione
mediante il controllo degli alimenti!).
Nel
1948 viene creata l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) con lo
scopo di ufficiale salvaguardare la salute globale e in particolare di
stabilire norme alimentari (il vero intendimento è controllare le popolazione mediante il controllo e gestione della malattia!).
Il Codex è stato creato ufficialmente nel 1963 sotto l’egida della F.A.O. (Food and Agricolture Organization) e dell’O.M.S. (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Il
Codex da una parte è un’arma micidiale nelle mani delle lobbies
agroalimentari, della chimica e farmaceutica (i cui proprietari sono gli
stessi delle corporation delle armi, energia, telecomunicazioni, ecc.),
dall’altra sarà lo strumento principe del mercato globale, quindi nelle
mani della stessa Élite dominante.
Se
per esempio il Codex definisce i “supplementi nutrizionali”, gli
“integratori vitaminici” come delle “tossine” invece di semplici
alimenti, sarà possibile imporre (per legge) una soglia “minima di
dannosità”. E’ proprio quello che è accaduto qualche anno fa, quando il
21 maggio 2004 il Governo italiano ha approvato un decreto legge in
attuazione della Direttiva numero 2002/46/CE del “Parlamento Europeo e
del Consiglio” teso ad uniformare le discipline degli Stati membri sugli
integratori alimentari. Un esempio per tutti è la Vitamina C (acido
ascorbico o sodio ascorbato). “L’apporto giornaliero è ammesso fino al
300% del valore di riferimento”. Siccome il valore di riferimento (RDA) è
un tristissimo 60 mg al giorno (che serve solo a prevenire lo
scorbuto), significa che la Direttiva europea - tanto voluta delle
lobbies del farmaco - impone un massimo giornaliero di 180 mg di
Vitamina C. Una offesa alla nostra intelligenza, alla memoria del doppio
premio Nobel Linus Pauling, il quale ha dimostrato scientificamente
l’utilità di grammi giornalieri, e soprattutto un attacco mirato alla
nostra salute.
Ecco
perché non si trovano più, se non con grande fatica, in erboristeria
gli integratori di compresse da 1 grammo di Vitamina C: sono illegali!
Sono
stati molto sottili, perché non hanno “imposto per legge” la
soppressione delle compresse da 1 grammo , hanno semplicemente abbassato
il limite massimo del principio attivo, ed il gioco è fatto.
La
medesima cosa avviene nella creazione di nuovi malati: abbassano le
soglie (colesterolo, Psa, pressione arteriosa, glucosio, ecc.) et voilà
per magia ecco milioni di nuovi consumatori di droghe, cioè di farmaci.
Dietro ovviamente c’è lo zampino del Codex.
Per
spiegare invece come tale Codice sarà sempre più uno strumento
globalizzante, basta comprendere come funziona il WTO (OMC),
l’Organizzazione Mondiale del Commercio.
Il
WTO è l’arbitro del commercio internazionale e si rifà proprio al Codex
per decidere se un paese può rifiutare oppure no l’importazione di un
prodotto alimentare. Se per esempio la carne statunitense - pregna di
ormoni della crescita bovina di sintesi (della Monsanto) - viene
accettata (e lo è) dal Codex, il paese o l’unione di paesi (Europa) non
potrà più rifiutarne l’importazione.
Il
Codex - visti gli sponsor - non poteva non essere un grande promotore
dei prodotti biotech, cioè degli alimenti geneticamente modificati.
Siccome tali cibi pericolosi hanno proprio il sigillo Codex, sarà sempre
più difficile per un paese proteggere la salute dei suoi cittadini
impedendone l’entrata in commercio. Quindi tutti i prodotti marchiati
Codex, che facciano bene alla salute o siano pericolosi, in quanto
accettati dall’ente certificatore delle lobbies (appunto il Codex),
entreranno nei circuiti di vendita e consumo, e nessun paese potrà
rifiutarsi, pena sanzioni.
Questo è il Codex.
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