ALLARME FANATISMI RELIGIOSI
Già
in passato abbiamo scritto sulle religioni ed in particolare su quelle
monoteistiche, cristianesimo, ebraismo ed islam, esprimendo la nostra
opinione su come queste religioni, in nome di un presunto possesso della
verità unica, siano state e siano tuttora fonte di contrasti, di
intolleranze e di persecuzioni a volte fanatiche, brutali ed incivili
verso coloro che non praticano la stessa fede o che comunque la pongano
in dubbio.
Quando
la ragione viene oscurata dall’irrazionalità di quella che, anche se
chiamata fede, resta superstizione non avallata, né confermata dai fatti
e dalle prove concrete, allora, sempre, si verificano quei
comportamenti che hanno probabilmente origine dall’intima coscienza
dell’incertezza su quanto si crede che si cerca di fugare con il
fanatismo, le persecuzioni e le violenze quasi a volere zittire le
obiezioni con la forza bruta.
La
difesa contro i dubbi che la ragione pone all’accettazione
indiscriminata di dogmi irrazionali, è il massimalismo che spegne
l’interruttore della ragione respingendola nel recinto del “peccato” per
fare tacere una voce intima che incrina le certezze ed alimenta le
ansie!
Naturalmente,
a parte le analisi che si possono fare su questo argomento, resta per
ciascuno la libertà, riconosciuta dai non credenti, di credere a ciò che
si vuole.
Dove
invece tale libertà deve trovare il proprio limite è laddove chi crede
vuole imporre a chi non crede la propria fede in nome di una verità
assoluta e di un dio che non rispettano affatto la libertà dei non
credenti di non credere.
Esempi
in tal senso sono presenti sia nella storia per quanto riguarda il
cristianesimo che, sino a quando ha avuto il potere di farlo, ha IMPOSTO
il proprio credo con guerre, persecuzioni, inquisizione, torture ed
amenità varie e che ha cessato di farlo non per propria scelta, ma
solamente perché gli eventi storici gli hanno tolto il potere di farlo
ancora e sia nelle cronache per quanto riguarda ebraismo principalmente
nei riguardi dei suoi rapporti con il popolo Palestinese e con i “Goym”
di tutto il mondo e soprattutto islam che avendo spesso il potere
temporale a sostegno di quello religioso, lo usa per imporre,
perseguitare e condannare i blasfemi.
Particolare
attenzione si deve rivolgere all’islam a causa della imponente
penetrazione anagrafica che esso sta avendo nel mondo occidentale a
causa della massiccia immigrazione, che si può trasformare in potere
politico e che rischia di trasferire anche da noi quell’integralismo e
quel massimalismo che esso impone laddove ha il potere!
Le
stragi di cristiani in Africa ed in Asia da parte di estremisti
mussulmani non sono casuali, ma sono la logica conseguenza della
predicazione di una religione che vede come DOVERE la guerra alle altre
religioni, considerate eretiche e blasfeme e la conversione anche
forzosa all’islam.
Basta
leggere il Corano per trovare questi comandamenti e la conferma di ciò
sta anche nel fatto che, se pure ciò non avviene ancora nei nostri
Paesi, non si sentono nemmeno condanne precise da parte degli Imam
europei contro simili misfatti il che equivale ad una tacita
approvazione!
Quanto sta avvenendo da parte dell’ISIS è la conferma di ciò che affermiamo..!
A
parte le credenze religiose, l’occidente ha il dovere di difendersi da
un simile attacco che mette in pericolo la sua stessa sopravvivenza e
deve sancire con forza e con determinazione attraverso le leggi che chi
viene a vivere qui deve rinunciare apertamente ed ufficialmente agli
aspetti violenti e vessatori dell’islam.
In
caso contrario può sempre vivere nei Paesi islamici dato che
l’immigrazione qui da noi NON è obbligatoria e chi la sceglie, assieme
ai vantaggi di una vita più agiata, deve anche accettare, non le nostre
religioni, ma le nostre regole di convivenza civile, né siamo noi che li
ospitiamo a doverci adeguare alle loro!!
La
laicità assoluta degli Stati deve essere riaffermata con forza e le
fedi e la libertà religiosa debbono essere e restare un fatto privato di
ogni cittadino e non diventare MAI un problema sociale o politico in
modo che sia preservata la reciprocità del diritto di ognuno di credere o
di non credere, senza interferenze di nessun tipo!
Quando
poi una organizzazione terroristica come l’ISIS si pone come NEMICA per
ogni società che non sia la sua e si pone come scopo la conversione
forzata o la morte, allora è DOVERE assoluto quello di combatterla
militarmente e distruggerla così come si combatte e si distrugge
un’infezione mortale!!
Alessandro Mezzano
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