OLOTERRORI / ANALISI DI UNO STUPRO PSICOLOGICO
I
“viaggi della memoria” possono generare “problemi di salute mentale“, ”turbe da
stress post-traumatico e psicosi”.- analisi di uno stupro psicologico .
Un nuovo studio
condotto dai ricercatori dell’Università di Tel – Aviv dichiara che i viaggi
fatti dai liceali israeliani in Polonia ogni anno nell’ambito dell’insegnamento
dell’Olocausto possono generare problemi di salute mentale.
All’incirca un terzo
dei professionisti della psichiatria interpellato in questo studio pilota
afferma di aver seguito degli adolescenti per problemi psicologici in seguito
ai viaggi di studio dell’Olocausto.
Se la maggior parte
degli adolescenti è stata curata per sintomi meno gravi come ansia, problemi di
adattamento e turbe dell’umore, i rapporti riportano anche di ricoveri
ospedalieri, per turbe da stress post-traumatico e psicosi. (…) (http://medicalxpress.com/news/2013-08-holocaust-journeys-mental-health-probl
ems.html
Il termine “psicosi” è
qu ello scelto nel maggio 2012, dal revisionista svizzero Frank Brunner dopo
aver analizzato il film “Defamation”, del cineasta israeliano Yoav Shamir, che
aveva come tema l’antisemitismo. Scriveva : “ Nel 2009, Yoav Shamir ha realizzato
un documentario consacrato alla psicosi dell’antisemitismo negli ebrei. E’ una
psicosi suscitata dal regime israeliano e la lobby ebraica internazionale.”( http://www.interet-general.info/spip.php?article17150
).
La questione è molto
seria, considerando che da diversi anni è invalsa la moda – autentica parodia di un pellegrinaggio religioso
- di costringere le scolaresche italiane
a questi viaggi nei luoghi di culto della Olo-religione olocaustica.
E’ evidente che questi
viaggi, volti al fine di dilavare
ogni coscienza critica dei giovani di fronte ad ogni cosa che riguardi gli
ebrei ed Israele , possono portare ad analoghi disturbi mentali anche ai
giovani studenti italiani, spesso di età inferiore ai 18 anni.
Come padre , io invito
tutti i genitori che siano preoccupati per i rischi alla salute dei loro figli
a non mandarli a questi pellegrinaggi organizzati da scuole di
pochi scrupoli , motivando il proprio rifiuto sullo studio svolto dalla
Università di Tel Aviv. Se riuscirò a reperire lo studio integrale, lo metterò
a disposizione di tutti sul web.
Nessun genitore può
volere che i propri figli subiscano quello che è in sostanza uno STUPRO PSICOLOGICO.
Per concludere questa
nota informativa, ripropongo un articolo, intitolato “ Oloterrori” che circolava in talune mailing list statunitensi oltre
dieci anni fa e che pubblicai in passato tradotto ed adattato in italiano.
Non lo
ho più ripubblicato sul web da molti anni, dopo che un mio corrispondente aveva
avanzato dei dubbi sulla autenticità di quanto descriveva.
Non
ho avuto modo di
verificare se questi dubbi fossero fondati o no, ma – alla luce dello
studio
dell’ università di Tel Aviv – mi sento di
ripubblicarlo, perché mi sembra molto pertinente e, francamente, non
credo sia del tutto frutto di fantasia. Indica comunque il concreto
pericolo
che la salute delle giovani generazioni possa essere minata dalla
spregiudicata propaganda ebraica che stiamo vivendo.Leggetelo con senso
critico e considerate che probabilmente quello che leggete è accaduto,
in tutto o in parte, in qualche remota scuola della Unione americana.
Un domani potrebbe essere " recitato" anche nelle scuole del vostri figli ...
Un domani potrebbe essere " recitato" anche nelle scuole del vostri figli ...
OLO – TERRORI
Uno dei
segni di civiltà di un popolo è determinato dalla capacità di far crescere sane
le nuove generazioni.
Pare che
anche questa prerogativa, che ha portato la civiltà occidentale ad avere un
grande rispetto nei confronti dell’infanzia, stia venendo meno.
Se volessimo
dare la colpa del sorgere di segni preoccupanti nell’ imbestialimento dell’educazione dei piccoli occidentali all’
Ebraismo Internazionale, sicuramente qualche lettore dirà che è la solita
esagerazione “antisemita ”..
Eppure è
così.
Vediamo dei
segni inquietanti di oltraggio alla
psiche dell’infanzia affiorare nei
sistemi scolastici statunitensi, segni di degrado che fatalmente verranno
ripresi anche dai sistemi scolastici europei ed italiani.
La
Olo-Religione, il culto giudeolatrico che si impernia sulla elaborazione
orrorifica e non verificata dell’olocausto giudaico per mano tedesca
La
propaganda
ebraica conosce una ricca
galleria di fantasiosi orrori da lettino dello psichiatra (forni
crematori di dubbia esistenza , gasazioni di massa, efferatezze varie,
paralumi in pelle umana e
altre piacevolezze da Famiglia Addams..) la cui antenticità è molto
dubbia ed è
confutata con successo dalla scuola
revisionista, si è accorta che non basta la ragione per incutere nelle
masse la
devozione verso gli Ebrei.
Bisogna
risvegliare atavici terrori che siano in grado di divenire tabù psicologici in grado di bloccare il processo di raziocinio
delle nuove generazioni, ogni volta che si parla di Giudei .
Non bastano
neppure le manette e il carcere per gli eretici che contestano la Olo-Religione
(“..eppur è falsa..”). La Psico-polizia svolge un egregio lavoro al servizio
della Santa Inquisizione Sionista, ma non basta…bisogna far “grippare” le menti
degli occidentali e ridurli a poveri zombie pilotati da Shylock ad adorare il
Popolo Eletto…
Conclusione : Il Congresso Mondiale Ebraico ha deciso di
violare i diritti dell’infanzia.
Bisogna
impedire che i piccoli imparino a ragionare e col tempo contestino i miti della
Olo-Religione.
Ed ecco che
occhiute organizzazioni ebraiche cominciano a dettare delle direttive volte
alla deformazione e plagio delle generazioni che si affacciano alla vita sfruttando
le istituzioni scolastiche.
Come nelle
più cupe profezie orwelliane, il totalitarismo ebraico ha deciso che le giovani generazioni devono
subire degli shock psicologici che li rendano del tutto privi di capacità di
raziocinio quando si tratti del culto della Olo-Religione.
L’operazione
è quanto di più ignobile mente umana potesse pensare . violare l’infanzia è uno
dei crimini peggiori.
I primi
segni inquietanti vengono dall’America.
Gli
insegnanti subiscono dei corsi, diretti da elementi della giudaica
Anti-defamation-league, in cui viene insegnato loro come plagiare i piccoli al
culto dell’Olo-Religione.
In numerose
scuole degli Usa vengono preparati degli spettacoli-shock che hanno il
compito di traumatizzare i bambini e renderli incapaci di discernimento critico
nei confronti degli olo-dogmi.
Come in un
terrifica galleria degli orrori, si inscenano delle turpi commedie che portano
i bambini al limite dello shock nervoso irreversibile. Molti di loro
conosceranno da grandi il lettino dello psichiatra e traumi irreversibili nel
loro sviluppo psicologico ed emotivo.
L’olo-dramma
incomincia in una normale giornata di scuola.
I piccoli,
cresciuti alle fiabe dell’infanzia e alle immagini dell’orsetto Winni Pooh,
ancora immersi nella lietezza serena che è un diritto inalienabile
dell’infanzia, un bel giorno vengono a scuola e la maestra consegna loro delle
finte carte di identità e una stella di Davide.
Viene loro
impartito l’ordine di appuntarsela sul petto.
I piccoli
capiscono che il clima si fa cupo e intuiscono che qualcosa di nuovo si sta
affacciando nella loro tenera psiche infantile.
La maestra,
senza indulgere in atteggiamenti rassicuranti, ordina i bambini di mettersi in
fila uno dopo l’altro. Impone un silenzio innaturale in una piccola scuola
dell’America rurale e profonda.
Compare un
bidello vestito da guardiano di Lager.
I bambini
provano un primo momento di sgomento. Non è una recita scolastica. Capiscono
che è qualcosa di terribilmente cattivo, quello che stanno per subire.
Il bidello,
generalmente affabile, questa volta è gelido coma il marmo. Guarda i bambini
con uno sguardo cattivo che loro non gli hanno mai visto prima.
Qualche
piccola comincia a piangere
sommessamente….da grande non avrà più una sensibilità normale. Anche il peso
dei suoi traumi grava come una macina al collo di Sion.
Il
bidello-guardiano impartisce loro l’ordine secco di dirigersi verso le docce.
Li spinge. I piccoli non capiscono quale dèmone abbia invasato la testa del
persona della scuola. Hanno paura.
Davanti alle
docce della scuola ai bambini viene dato l’ordine di sedersi a ammucchiati su
una panca. I picoli più perspicaci intuiscono che quella recita cattiva ha il
compito di imprimere qualcosa di irrazionale nella loro anima. Provano
un senso di ostilità. Qualcuno stringe i piccoli pugni per opporre resistenza a quello che è uno stupro psicologico.
Questi piccoli più forti saranno la speranza del futuro : essi istintivamente
lottano per la loro libertà e non vogliono farsi plagiare , né spaventare : saranno
i futuri nemici i questo mostruoso totalitarismo ebraico , se i traumi subiti
non ne spezzeranno animo e volontà negli anni a venire.
Il bidello e
la maestra eseguono le istruzioni fornite dai giudei dell’ADL, pagati dal
governo federale : senza nulla dire, improvvisamente gettano dei grandi sacchi
sulla testa dei piccoli.
Per
un bambino il trauma improvviso del buio equivale al trauma della morte.
E infatti,
secondo la regia voluta da occulti e perversi strateghi, una voce glaciale
(quella della maestra ? Quella del
vecchio Sam, il bidello, che i bambini da quel giorno impareranno a odiare ?Non
si capisce…la paura del buio improvviso, inferto per di più da chi ci si
dovrebbe fidare, come la maestra, stordisce i sensi e la perecezione. I piccoli
hanno paura... viene risvegliato loro la paura atavica della morte e del
male) grida loro : “attorno alla testa avete il gas che vi farà morire”.
Le bambine
piangono. Chiamano la mamma che non c’è : la mamma ha consegnato i suoi piccoli
a questi aguzzini di Sion, sapendo cosa stava per succedere. Madri incoscienti
colpevoli delle violenze psicologiche in danno dei loro piccoli. Un conto duro
da espiare..
I bambini
vengono trascinati dal bidello e dalla maestra e da un paio di persone spuntate
dal nulla (volontari aguzzini della olo-religione) davanti a delle imitazioni
di forni crematori ricavate dalle docce dei bagni scolastici mediante alcune
paratìe.
A questo
punto la maestra, con tono alterato e quasi urlando grida ai bambini che gli
Ebrei venivano gettati vivi come loro a morire bruciati in questi forni.
I bambini
hanno gli occhi sbarrati. Forse non piangono più…il loro cervello è stato stuprato. Hanno perso la capacità di
ragionare in futuro sul dogmi olocaustici della olo-religione…
Il alcune
scuole più organizzate, viene anche predisposta una variante.
Non è la
maestra che urla il dogma della olo-religione (il numero mitologico delle asserite gasazioni
omicide) perché rimanga impresso acriticamente nelle giovani menti in
formazione.
L’A.d.l. fornisce anche un teatrante che rappresenta un Ebreo invalido che
improvvisamente irrompe sulla scena (”deus ex machina”…) gesticolando, urlando
e su una sedia a rotelle, urlando al fine di traumatizzare per la vita, la
frase del dogma olocaustico.
La scena,
variata, ha lo scopo di imprimere nella mente un “imprinting” pseudo-religioso
che negli obiettivi dell’Adl dovrebbe impedire in futuro che i bambini
crescendo, possano dubitare della vertià della Olo-Religione.
Quando
gli
insegnanti non sono all’altezza del compito, vengono regolarmente
spediti al Museo dell’Olocausto (un Tempio della Olo-Religione) al fine
di perfezionare le
loro conoscenza in materia di plagio delle coscienze.
In altre
scuole , addirittura, viene allestito una sorta di Altare Permanente al culto
perverso della Olo-Religione, che si appalesa
sempre più come un culto sostitutivo e caricaturale del concetto
di religione finora conosciuto .
Per esempio,
nella piccola scuola della cittadina di Whitwell, nel Tennesse, in una piccola
vallata rurale dell’America profonda (quella più rest^a ad adeguarsi al Nuovo
Ordine Mondiale..), è stata assembrato
nel cortile della scuola un enorme autocarro che dovrebbe rappresentare il
prototipo dei camion che “nelle lunghe e nebbiose notti” caricavano gli Ebrei e
li portavano nel Lager. Questo camion è stato poi riempito con sei milioni
di piccoli fazzolettini di carta, in rappresentazione delle asserite vittime
dell’Olo-sacrificio.
I piccoli
vengono costretti dal personale della scuola, adeguatamente istruito
dall’artiglio velenoso di Shylock, periodicamente a svuotare e a riempire il
catafalco.
L’obiettivo
è quello di terrorizzarli e non farli mai dubitare del dell’ Olo-numero sacro
dei 6 milioni…
Questo per
far tacere la ragione di questi bambini.
A far tacere
la voce degli storici revisionisti ci pensano la Polizia del Pensiero e le
leggi liberticide con cui il Congresso Mondiale Ebraico ha voluto incatenare la
libertà dell’Occidente.
Ora vuole
anche entrare, come un dèmone dei tempi antichi, nella mente dei bambini per
imprigionarli e possederli.Per stuprarli e rovinare loro la vita.
Molte
bambini hanno subito traumi angoscianti in seguito a queste “rappresentazioni
della Olo-Religione”. Sono rimasti scioccati. Hanno perso il sorriso e la
voglia di giocare. Non frequentano più i compagni di scuola. Non si concentrano
sui compiti. Spesso di notte gridano o piangono. Non parlano più coi loro
genitori. Molti sono dovuti ricorrere a colloquio con analisti. Questi medici
sanno che la causa di questo profondi disagi psicologici sono riconducibili ai
traumi imposti dalla Olo-Religione. Ma si rifiutano categoricamente di
dichiararlo in pubblico. Temono anch’essi l’artiglio dell’Ebreo Errante. Se
parlassero sarebbe uno scandalo internazionale sui mezzi die educazione che
verranno imposti poco alla volta al mondo Occidentale.
E’
recente
infatti anche una direttiva del Congresso Mondiale Ebraico che,
preoccupato del
“risorgente antisemitismo” In Italia, ha proposto al Vice-Presidente del
Consiglio Fini [ NDR : questo accadeva nel 2005, anno di prima
pubblicazione di questo articolo ] di adottare nuovi sistemi di
educazione scolastica al fine di
educare le nuove generazioni al “rifiuto dell’antisemitismo”, proponendo
anche
“nuovi corsi di formazione degli insegnanti”.
Shylock sta
consumando la sua vendetta con i metodi più abietti. Uccidendo il sorriso sul
volto dei bambini e tarpandone la loro futura libertà di giudizio.
Ritorniamo
per un momento all’immagine dei bambini sconvolti e spaventati che escono dalla
Galleria degli Orrori in cui si è trasformata la loro scuola e nei cui
meandri perversi li hanno trascinati proprio coloro dei quali si fidavano, genitori
ed insegnanti.
In un
angolo, lievemente discosto dagli altri coetanei, c’è un bambino dagli occhi
freddi e con i piccoli pugni stretti. Il suo sguardo guarda lontano, una luce
che non si vede.
Una profonda
determinazione trapela dal suo sguardo perso in lontananze che nulla hanno a
che vedere con le terree esperienze di quella scuola degradata.
Stringe i
pugni e il suo sguardo non è piegato.
Shylock ha
creato il suo nemico.
Il futuro
dell’Occidente è in mano di bambini come questi, che l’orrore della
Olo-Religione non ha potuto piegare…..
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