mercoledì 31 maggio 2017

DISASTRO PROSSIMO VENTURO

DISASTRO PROSSIMO VENTURO


L’Italia è in declino. In spaventoso declino. Se va avanti di questo passo uscirà presto dalle nazioni industriali per entrare nel terzo mondo. Soprattutto perchè  guidata da politici  inetti, inconfrontabili perfino con I politici di trenta anni fa , che non erano certo il non plus ultra. Indipendentemente dal partito o dall’idea politica. Non esistono attualmente idee importanti e costruttive. Hanno solo in testa i gay, le scissioni dei partiti, i pettegolezzi politici e quant’altro.

Storia industriale del nord e del sud.

Al sud la grande industria è assente, salvo qualche isola tipo Finmeccanica che , peraltro, mani inesperte tentano di distruggere. Al nord le grandi industrie sono o sparite o ridotte di dimensioni. Dove sono Montedison, Snia Viscosa, Olivetti, Brown Boveri, e tantissimi altri ? Ferrero e Fiat e Del Vecchio si sono praticamente trasferite all’estero e la piccola e media industria è fallita o si è dimezzata  o si è trasferita anche lei. E al sud? Non mi si venga a dire che il  sud , una volta era fortemente industrializzata. Balle! Se un popolo , e lo ha dimostrato il dopoguerra , ha mentalità e capacità industriali , anche se viene spianato fa riemergere le sue antiche capacità.

Al sud è riemersa solo la mafia. E l’agricoltura? Il sud non è mai riuscito a schiodarsi dalla cultura del latifondo e si presenta solo con pochissime specialità come ad esempio la mozzarella (quella non taroccata ) e l’olio. Al nord i politici, succubi dell’Europa, agiscono sempre in funzione demolitoria. Perfino nelle arti e negli sport l’Italia è l’ombra di un tempo. Dove sono I grandi artisti ed I campioni sportivi?

Perchè tutto questo? Il progresso cammina sulle gambe degli uomini e, pertanto vediamo le principali caratteristiche delle etnie presenti sull’ italico suolo. Ovviamente, se pensiamo alle etnie che vi saranno fra  cinquant’ anni, ci sarà da piangere : afri pigri ed incapaci, arabi violenti e ignoranti, gialli strozzini, albanesi e simili dediti a rapine allo sfruttamento delle donne, il cui campione sarà Igor delle paludi padane….. Il meglio delle “ risorse “ mondiali allignerà in Italia…

( dimenticavo le bande dei latinos sudamericani..).



Ma torniamo a noi

Al sud : Intelligenza molto viva, ma visione miope dei problemi.

Risolvere subito e a poco prezzo l’immediato. Scarsità di tenacia. Mancanza di senso della collettività. Tendenza ad addossare ad altri le responsabilità.

E’ chiaro che con queste caratteristiche non si sviluppa niente, salvo, parossisticamente, l’impiego pubblico.
Al nord: Intelligenza meno brillante, ma più profonda. Capacità di  perseguire con tenacia gli obbiettivi. Costanza nello studio. Tendenza negativa di farsi avanti.

Con queste caratteristiche il progresso al nord è stato fatto grazie alla presenza di personaggi carismatici e di grande valore tecnico-organizzativo.

Senza personaggi validi lo sviluppo è pressocchè zero. Al nord, come al sud non c’è più niente e, recentemente, Renzi ha ben rappresentato il vuoto culturale delle due aree. Pieno solo di vacue parole e di una presunzione da premio Nobel. E la sua qualità è autorevolmente confermata da quella dei suoi collaboratori-cortigiani. Nani e ballerine. Soprattutto le seconde, in attesa che pure il frociume, in nome delle pari opportunità del politically correct,  si faccia avanti a vender le proprie grazie….

L’Italia eccelleva nel settore della meccanica . Ora in mazzette industriali….

Unico settore che ancora può sventolare la bandiera dell’eccellenza è quello delle macchine utensili.

Ma fino a quando? Eccelleva nel settore energetico, nella costruzione e nella gestione delle dighe . Mitica la costruzione della diga di Assuan , un capolavoro di livello mondiale.

Enel ha dichiarato che non svilupperà più in Italia il suo core business. Eccelleva nel settore nucleare. Dalla Fisica nucleare all’ingegneria nucleare. Eccelleva nel settore della farmaceutica sino a quando una serie di geni politici ha stabilito che ci si doveva dedicare alla chimica primaria ( tutta fallita senza eccezioni) e non alla chimica fine.

In parallelo alla carenza di leader industriali al nord è avanzato il potere del sud nella burocrazia statale e nella politica. Invadendo il nord, ha spazzato quel poco di buono che era rimasto.

La moneta cattiva scaccia sempre quella buona. La situazione che si è venuta creare con questa disastrosa scalata è stata oltre alla lenta distruzione dell’industria il drammatico degrado culturale della scuola e conseguente assenza di investimenti in ricerca. A tutto questo si aggiunge un ribasso dei sentimenti di sfida e di rischio della massa giovani che , troppo spesso cercano di rimanere all’ombra protettiva dei genitori.

Mentre quelli validi, checchè ne dica  Poletti , se ne vanno all’estero. E CI RIMANGONO.



Stante questa disastrosa situazione pensate a che succederà quando la decadente cultura attuale si miscelerà alla cultura da età della pietra degli immigrati. I quali, secondo la vulgata buonista cui fa eco un irenismo vaticano fuori luogo , rappresentano una grande risorsa (sic!).

Per i nostri  figli arride un disastro. Un grande futuro dietro le spalle…..

Che Dio abbia pietà di loro. Non gli resterà altro.

Reporter
                                                                                                                                                             


Nessun commento:

Posta un commento