lunedì 23 giugno 2014

CASO STORMFRONT : ALLARME DEMOCRAZIA E LEGALITA' IN ITALIA

Il blog politicamente scorretto coordinato dall' avvocato Edoardo Longo

CASO STORMFRONT : ALLARME DEMOCRAZIA E LEGALITA' IN ITALIA

Comunicato della Difesa.
In data di ieri il quotidiano di regime Il Messaggero di Roma ha pubblicato la notizia in base alla quale sarebbe stato fissato per l’ ottobre prossimo l’ inizio del processo alle opinioni politiche di un gruppo di presunti iscritti al forum statunitense del raggruppamento STORMFRONT.ORG.
La notizia è comparsa al seguente link :
Ricordiamo che detto Forum e relativa organizzazione sono perfettamente leciti negli Stati Uniti d’ America ( e in ogni altro paese degno della qualifica di civile) , tant’è che per impedire ai sudditi della repubblica italica delle banane la procura di Roma ha applicato la misura dell’ oscuramento nazionale dei server che veicolano in Italia tale sito, non potendo neanche azzardarsi a chiedere in via di rogatoria agli Stati Uniti l’ oscuramento di un sito legale nel loro territorio : se lo avesse fatto, oltre a respingere con derisione una simile totalitaria pretesa, gli statunitensi starebbero ancora ridendo dell’ Italia e della sua allucinata procura romana , che è dovuta così ripiegare sulla misura, esistente solo nella  Cina comunista  e in qualche altra satrapia del terzo mondo , della bendatura dei propri sudditi.
Ciò premesso, siamo allibiti da tale notizia perché in contrasto con quanto notificato agli indagati , i quali, in data 13.06.2014 hanno, invece, ricevuto un atto ben diverso rispetto ad un decreto di citazione a giudizio, ma hanno ricevuto più semplicemente una richiesta di proroga delle indagini preliminari, a firma del pubblico ministero procedente e rivolta al Giudice delle Indagini Preliminari .
Così scriveva il pubblico ministero : non possono concludersi ora le indagini preliminari poichè sono in fase di effettuazione alcune investigazioni ( ? ) già delegate alla polizia giudiziaria e, segnatamente, l’ analisi del contenuto del materiale informatico in sequestro”.
Ci pare strano che un pubblico ministero che alcuni giorni fa chiede tempo per concludere alcune indagini ritenute rilevanti [1], oggi chieda il rinvio a giudizio ( senza i preziosi “ reperti di indagine “ commissionati ai suoi fidi segugi ? ) e, in tempo che più che reale appare surreale , formuli la richiesta di rinvio a giudizio [2], la notifichi al Giudice delle indagini Preliminari il quale, letteralmente in un batter d’ occhio, fissi udienza preliminare e la notifichi subito ai giornali anziché agli indagati….
Il tutto appare francamente surreale, oltre che palesemente illegale ed indice di uno scadimento della legalità veramente inquietante.
La giustizia italiana ci ha abituati a ogni mostruosità, per cui potremmo anche pensare che quanto anticipato dalla gazzetta romana sia vero, benchè avere già i dati di un processo ben lungi dall’ esser stati notiziati nelle forme di legge agli indagati appare come l’ ennesima violazione ai diritti alla riservatezza, posto che le udienze preliminari non sono pubbliche e la violazione di tale riservatezza è punita dalla legge… a meno che, quando presunte parte offese siano esponenti della comunità ebraica la legge italiana non si applichi più…
In ogni caso, al momento , non possiamo che ritenere fasulla la notizia propalata dalla gazzetta romana o frutto di una confidenza giudiziaria che , essendo smentita dagli atti in corso di notifica, appare del tutto illegale ed inquietante, tale da motivare da parte degli indagati una futura richiesta alla Suprema Corte di Cassazione per il trasferimento dell’ ipotetico processo ad altra sede  : quella romana, inquinata dalla contiguità con la locale comunità ebraica, non dà alcuna garanzia di imparzialità e terzietà di giudizio.
Avvocato Edoardo Longo
Legale di diversi indagati
longolegal@libero.it                                                                                                                           

                                                                                                                                                 

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